DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] era stato fra i primi a Zara ad arruolarsi nella guardia nazionale, ne fu apprezzato collaboratore per il breve tempo della sua durata moderato ma fermo, fece sua ogni causa di democrazia e di libertà, sostenne l'estensione dell'istruzione, ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] del Risorgimento di Roma; cfr., inoltre, Napoli, Bibl. nazionale, Carte Ranieri; C. Arrighi, I 450 deputati del al 1860, ibid., IX, ibid. 1972, pp. 184-207; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, p. 177; ...
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BEVIONE, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 27 dic. 1879 da Carlo e da Maria Alloj. Dopo essersi laureato in giurisprudenza intraprese l'attività giornalistica, divenendo nel 1904 redattore [...] sedette tra i liberali di destra; nelle elezioni del 1921 venne presentato capolista del blocco nazionale a Torino, fu rieletto e si iscrisse al gruppo di Democrazia liberale. Dal 4 luglio 1921 al 26 febbr. 1922 fu sottosegretario alla presidenza dei ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] 1917.
Il suo passaggio dalla scena politica locale a quella nazionale avvenne all'indomani della prima guerra mondiale. Nel novembre 1919 si presentò candidato nelle liste della democrazia sociale nel collegio di Terra di Lavoro. Eletto deputato, si ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] , ove seguitò a svolgere la professione medica (nel 1885 divenne presidente nazionale dell'Accademia omeopatica italiana). Ormai considerato padre nobile della democrazia e del socialismo siciliani e riferimento morale e politico anche dalle giovani ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] L. Cipriani nel novembre 1851. Aderì poi alla Società nazionale italiana, di cui fu il principale esponente nella città ", Firenze 1988, pp. 17, 64; Giuseppe Montanelli. Unità e democrazia nel Risorgimento, a cura di P. Bagnoli, Firenze 1990, pp. ...
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LONGO, Antonio
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 6 maggio 1758, da Giuseppe, cittadino originario appartenente a una delle casate "dichiarate abili e capaci a concorrere alla ducale cancellaria", [...] Nella Venezia "democratica" fu capo pattuglia della guardia nazionale e, da fine luglio a fine novembre, commissario , pp. 284-289; P. Tessitori, "Basta che finissa sti cani". Democrazia e polizia nella Venezia del 1797, Venezia 1997, pp. 191, 320, ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] fu candidato alla Costituente nella circoscrizione del Lazio per l'Unione democratica nazionale - l'effimera alleanza elettorale tra il Partito liberale italiano, la Democrazia del lavoro e l'Unione della ricostruzione - ma non riuscì eletto. Quando ...
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ENRIQUES AGNOLETTI, Enzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 17 maggio 1909 da Paolo Enriques, biologo e professore universitario, e da Clotilde Agnoletti Fusconi, sorella dello scrittore Fernando [...] dal 5 al 7 sett. 1943, si tenne il primo congresso nazionale del partito; per ragioni di prudenza, dati i divieti imposti dal di unità della Sinistra per costruire l'alternativa alla Democrazia cristiana. Nelle elezioni politiche del 26 giugno 1983 ...
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CORTESE, Guido
Luigi Agnello
Nacque a Napoli il 3 ag. 1908, dall'ingegnere Paolo e da Silvia Manetta, e in quella città si laureò in giurisprudenza, nell'ottobre del 1930, compì il proprio tirocinio [...] ufficio di segretario e al successo della corrente di centro nel quinto congresso nazionale del P.L.I. (Roma, 9-11 luglio 1949), di cui del 1950, tra il P.L.I. e la Democrazia cristiana, il Partito socialdemocratico e il Partito repubblicano italiano, ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...