LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] della vita politica di Roma democratica. Membro dell'Istituto nazionale (cui lesse la sua versione di Omero), grazie di matrice fisiocratica e a una concezione elitaria della democrazia. La storiografia più recente ha invece evidenziato la ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] 1943) che lo portarono a frequentare la Biblioteca nazionale, dove incontrò altri intellettuali in semiclandestinità. Introdottovi Mondo sul diritto di stampa e le sue libertà (Stampa e democrazia, poi negli atti Stampa in allarme, Bari 1958, pp. 3 ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] . Unitario, repubblicano, vicino ai principî della democrazia sociale, il L. si richiamò decisamente al dal 1700 al1815, Milano 1941, pp. 70 s., 85-89; R. Soriga, L'idea nazionale dal secolo XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 7, 17, 19, 67, 166; ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] un "Promemoria urgente sulla necessità di organizzare la difesa nazionale contro l'occupazione e la minaccia di colpi di mano Storia dell'Italia repubblicana, I, La costruzione della democrazia. Dalla caduta del fascismo agli anni Cinquanta, Torino ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] corso di tutto il Ventennio) e con A. Manes lo portarono ad aderire a Democrazia del lavoro.
Il G. fu uno dei componenti della Consulta nazionale, segnalandosi per il contributo dato alla definizione della legge che avrebbe governato l'elezione dell ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] della guerra all'Austria: sostenitore della democrazia giobertiana, accolse con vivo disappunto la Venezia, I-II, a cura di L. Ambrosoli, Milano 1974, ad ind.; Ed. nazionale degli scritti di G. Garibaldi, VIII, Epistolario, 2, 1848-49, a cura di L ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] tutti i ragazzi di quel tempo, quell’embrione di sentimento di nazionalità germogliò lentamente, con l’età e con gli studi fatti , Milano 2008, pp. 42-44, 46; L. Borsi, Nazione, democrazia, Stato. Zanichelli e Arangio-Ruiz, Milano 2009, p. 6, 189; ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] Tevere, nello stesso mese fu invitato a far parte dell'Istituto nazionale per la sezione di scienze politiche.
Prese spesso la parola al e dei pericoli di quella ch'egli chiama "democrazia donata". Sa che le difficoltà della Repubblica romana ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] L. Mascilli Migliorini, La Sinistra storica al potere. Sviluppo della democrazia e direzione dello Stato (1876-1878), Napoli 1979, p. 1865, pp. 34-36; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e nazionale (1848-1890), Terni 1890, p. 535; Id., Il Parlamento ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] illusioni sulla reale possibilità di sopravvivenza della democrazia nell'età dell'imperialismo e del capitalismo che caoticamente cercava di ripetere l'esperienza sovietica, al Consiglio, nazionale, socialista di Milano (18-22 apr. 1920) il C ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...