Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] il caso italiano e meno forse per altre realtà nazionali che fecero esperienze analoghe, è rappresentato dal fatto a cura di V. Castronovo, Torino 1976, pp. 61-104.
La democrazia in Italia tra crisi e innovazione, con prefazione di N. Bobbio, Torino ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] sua biografia personale e letteraria. Qui entrò al Collegio nazionale per diventare geometra, come voleva il padre.
Bocciato agli cultura comunista ortodossa come dai cattolici vicini alla Democrazia cristiana; il F. vi teneva pure regolarmente la ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] e diede il suo contributo alle discussioni sulla democrazia cristiana che in seno a quella congregazione si 1874-1904), Roma 1958, ad ind.; G. De Rosa, I Conservatori nazionali. Biografia di Carlo Santucci, Brescia 1962, passim; L. Bedeschi, I ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] antiparlamentarismo, il G. nascondeva una profonda avversione per la democrazia e le sue istituzioni, e un ideale di vita la trasformazione dei partiti. La "questione di Roma" tra politica nazionale e progetti vaticani (1876-1883), Roma 2000, ad ind.; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] prestata da Rocco al Consiglio superiore dell’educazione nazionale e al Consiglio superiore forense. Alla professione insensibile alle suggestioni dei grandi principi di libertà e di democrazia sociale e politica che avrebbero dovuto, al più presto, ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] con simpatia politica per la libertà lasciata alle espressioni nazionali e per i vincoli con cui avevano saputo unirsi quelle popolazioni.
Nel Secolo del 20 e 25 ott. 1890, con l'articolo Democrazia ed operai, il C. espose le diversità di posizione ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] , e rappresentante della DC nel Comitato di liberazione nazionale Alta Italia. Comunque, lasciò presto la politica attiva del clero italiano, XXXIV [1953], pp. 57-65; La crisi della democrazia e il potere del Parlamento, in Politeia, V [1953], pp. 62- ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] partito fu a lungo membro della direzione o del Consiglio nazionale. Per una sintesi dei più importanti interventi del G. Osservatore romano" fra le due guerre, in Id., Chiesa, cattolici e democrazia. Da Sturzo a De Gasperi, Brescia 1990, pp. 67-75; ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] avuto campo libero per le sue manovre di avvicinamento ai nazionalisti e ai fascisti.
Furono mesi, quelli del 1922, Chiesa-Stato, a cura di M. C. Giuntella, ibid. 1991; Una democrazia senza democratici, a cura di G. Ignesti, ibid. 1995.
Fonti e Bibl ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] Avanti!, come anche la posizione da lui espressa al consiglio nazionale del partito, tenutosi nel luglio 1934, in cui si delineò dei socialisti all'insegna del riformismo e della democrazia. Dopo aver promosso un lungo dibattito interpartitico sull ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...