Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] anche reati politici commessi durante il fascismo con l'obiettivo di favorire la riconciliazione nazionale e allargare il consenso alla costruzione della democrazia. Ma il suo impegno principale fu quello di trasformare il PCI in un partito ...
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Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] '11 apr. 1865, in cui all'indomani della resa di Lee egli esaltò l'avvenuto ristabilimento dell'autorità nazionale nel trionfo dei principî di democrazia repubblicana, fu anche il suo testamento politico: tre giorni dopo, in un palco del teatro di ...
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⟨àuṅ san suu kii⟩. - Politica birmana (n. Rangoon 1945). Cresciuta fuori del suo paese, nel 1988 A. è tornata in Birmania per impegnarsi nel processo di democratizzazione nazionale. Promotrice della Lega [...] per la democratizzazione del proprio paese ed è stata tra i promotori di un nuovo partito, la Lega nazionale per la democrazia, di cui è stata nominata segretario generale. Divenuta il simbolo dell'opposizione non violenta al regime militare, nel ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] il paese dai complotti dell'aristocrazia e dagli eccessi della democrazia", offrendosi al re fin da allora come "difensore del videro la trasformazione degli Stati generali in Assemblea nazionale costituente, di fronte a un corpo legislativo ...
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Uomo politico (n. Maglie 1916 - m. prob. Roma 1978). Tra i fondatori della Democrazia cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne segretario (1959). Fu più volte ministro e come presidente [...] direttore della rivista Studium, fu uno dei fondatori della Democrazia cristiana, che rappresentò alla Costituente (fece parte della politica italiana durante l'esperienza del governo di solidarietà nazionale detto "della non sfiducia" (luglio 1976 - ...
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Imprenditore e uomo politico italiano (n. Acqualagna 1906 - m. presso Bascapè, in un incidente aereo, 1962). Vicepresidente dell'AGIP (1945) e deputato della DC, presidente dell'ENI (1953) promosse l'affrancamento [...] 1943 guidò alcune formazioni partigiane facenti capo alla Democrazia cristiana e fu membro del comando militare del che portarono a scoperte a Caviaga e Cortemaggiore (1946). Consultore nazionale e deputato della DC (1948-53), fu sostenitore dell' ...
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Uomo politico italiano (Sassari 1922 - Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972, deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell'idea di un "compromesso storico" [...] , ma dopo la deludente esperienza dei governi di unità nazionale (1976-79) riportò il PCI all'opposizione; durante la , con una riaffermazione del suo carattere alternativo alla Democrazia cristiana (proposta di "alternativa democratica", del nov. ...
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Filosofo (Arezzo 1896 - Roma 1979). Prof. dal 1932 al 1971 nelle univ. di Pisa, Messina, Genova e poi Roma, redattore dell'Enciclopedia Italiana per la filosofia, l'economia e il diritto; redattore (1920) [...] Nuovi studi di diritto, economia e politica. Socio nazionale dei Lincei (1969); presidente della Fondazione Giovanni Gentile (1948); La vita come amore (1953); Critica della democrazia (1963); Il comunismo (1975); Dall'attualismo al problematicismo ...
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Statista inglese (Putney, Londra, 1883 - Londra 1967); sindaco di Stepney nel 1919 e deputato laburista di quel collegio dal 1922; sottosegretario alla Guerra nel primo gabinetto MacDonald (1924); quindi, [...] , ma partecipò col suo partito al governo di unione nazionale presieduto da Churchill (1940), in cui rivestì le cariche il merito di aver formulato la teoria della democrazia sociale, fondata sulla pianificazione economica nel rispetto delle ...
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Uomo politico italiano (Milano 1934 - Hammamet, Tunisia, 2000). Dirigente della gioventù socialista, membro del comitato centrale del PSI dal 1957 ed esponente della corrente autonomista, entrò nella direzione [...] dal 1970, nel luglio 1976 ne fu eletto segretario nazionale. Perseguì una linea rivolta al rafforzamento del ruolo autonomo nel contempo strinse un'alleanza talora conflittuale con la Democrazia cristiana. Dall'agosto 1983 al marzo 1987 guidò ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...