DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] resterà la creatura del Comitato di liberazione nazionale (che assomiglia al rapporto esistente tra il governo e il partito fascista)" e come l'unica alternativa fosse il "ritorno alla democrazia mediante elezioni" (Ibid., p. 255).
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] soppressione della proprietà e delle gerarchie, una democrazia fraterna pervasa dall'aspettazione di immani rivolgimenti ; i codici più autorevoli sono il ms. VII.G.37 della Bibl. nazionale di Napoli e il ms. 1083 della Bibl. dell'Arsenal di Parigi); ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] lì a qualche decennio. Antiparlamentarismo e rigetto della democrazia, razzismo, violenza, bellicismo, spregio delle masse la sua natura, ma senza più una direzione politica e nemmeno "nazionale", alla quale bene o male si era fino ad allora attenuto ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di stato in Francia aveva di molto ristretto le prospettive della democrazia estrema. In quel momento di delusione vi fu chi propose il Consiglio dei ministri nel salotto di casa sua, a via Nazionale a Roma, dove "non c'era che un piccolo tavolinetto ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] . 3, VI (1955), pp. 209-21 M. Della Porta, F. C. e il nazionalismo, in Rass. di politica e di storia, II (1955), pp. 29-32 G. Carocci Migliorini, La Sinistra stor. alpotere. Sviluppo della democrazia e direzione delloStato (1876-1878), Napoli 1979, ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] pp. 90 s.).
Non è privo di rilievo il fatto che il problema nazionale italiano venga affrontato direttamente dal C. solo nel '46, in un articolo di Mezzogiorno, cfr. gli studi di A. Scirocco su Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878 ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] dal contrasto fra il cosmopolitismo dell'economia e il nazionalismo della politica. Esso può generare le guerre, come -1920, Bari 1972; M.L. Salvadori, G. e il problema storico della democrazia, Torino 1972; L. Paggi, A. G. e il moderno principe, I, ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] risorse organizzative e un effettivo funzionamento della democrazia interna.
Proprio su questo punto, nel trovava la sua piena copertura, il che portò il D., nel III congresso nazionale della CGIL (Napoli, 26 nov-3 dic. 1952), a formulare la richiesta ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] convenienza o necessità, "parendo andare il mondo a una democrazia", di studiare la storia di Firenze, come la più ad nomen.Sempre memorabili le osservazioni di G. Carducci, Opere (Ediz. Nazionale), XXIV, pp. 66 s., 395 ss. A prescindere dal saggio ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] militare sia su quello del primo coinvolgimento del Mezzogiorno nella vita nazionale. È senz'altro vero che il suo fu un atto di discussioni, pose alla base della fondazione della Lega della democrazia, nata a Roma nell'aprile del 1879, un programma ...
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algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...