(XIV, p. 220; v. africa orientale italiana, App. I, p. 62; eritrea, App. II, i, p. 868; III, i, p. 567; V, ii, p. 136; etiopia, App. IV, i, p. 730)
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
L'E., [...] politico, assumendo il nome di Fronte popolare per la democrazia e la giustizia. Questo cambiamento coincise con l' da ambedue le parti in un clima di crescente acceso nazionalismo. Il conflitto traeva origine da un'antica controversia, relativa ...
Leggi Tutto
PARAGUAY (XXVI, p. 281)
Silvio POZZANI
Anna Maria RATTI
Storia (p. 289). - Dopo aver abbandonato la Società delle nazioni nel febbraio 1935 in segno di protesta contro la decisione dell'assemblea, che [...] e si accinse ad una riorganizzazione a base autoritaria dell'economia nazionale, dichiarando che l'obiettivo del suo governo era quello della costituzione di "una effettiva democrazia di contadini e di operai". Nel suo scopo finale si riscontra ...
Leggi Tutto
MAURITANIA.
Lina Maria Calandra
Arturo Varvelli
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Lina Maria Calandra. – Stato dell’Africa nord-occidentale, affacciato [...] ritiro dei militari dalla politica, più trasparenza e democrazia, ma a lungo andare emersero numerose fratture interne dal Golfo e all’arabizzazione forzata dell’educazione nazionale, che causò l’importazione di predicatori islamici salafiti ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano, nato a Pieve Tesino (Trento) il 3 aprile 1881. Si laureò a ventidue anni presso la facoltà di filosofia (sez. germanistica) dell'università di Vienna. La sua giovinezza fu tutta [...] mondiale riorganizzò il partito, cui fu dato il vecchio nome di Democrazia cristiana; fece parte di un piccolo comitato che fu il primo nucleo del Comitato di liberazione nazionale; fondò giornali di battaglia dopo il 25 luglio 1943. Avvenuta la ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] 3 milioni di t nel 1974) è diventato dal 1973 insufficiente al consumo nazionale, il ferro (429.000 t nel 1974) scarseggia e così pure la del G. per la prima volta si compie esperimento di democrazia di tipo europeo, e in tale esperimento vi sono le ...
Leggi Tutto
URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098)
Giuseppe CARACI
Alexandre ABRAMSON
Tomaso NAPOLITANO
Wolfango GIUSTI
Corrado MALTESE
Territorî annessi e variazioni politico-amministrative. - Dopo il 1938 si [...] strade ferrate) e un rialzo del tenore di vita della popolazione. Il reddito nazionale (calcolato in base ai prezzi del 1926-27), che dal 1932 al 1937 veniva data dalle due parti alla parola "democrazia".
Dopo l'offensiva tedesca del 1942 il nuovo ...
Leggi Tutto
Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] assoluta; I pochi, l'oligarchia; I troppi, la democrazia; L'antidoto addita il rimedio ai mali delle tre Alfieri, Firenze 1896; P. A. Menzio, Alfieri e il Risorgimento nazionale, Casalbordino 1912. Pei rapporti col teatro francese v. C. Dejob, ...
Leggi Tutto
(IV, p. 294; App. I, p. 272; II, i, p. 396; IV, i, p. 270; V, i, p. 270)
Per evidenziare gli elementi più significativi che caratterizzano le prospettive future della b., occorre fare riferimento alle [...] le degenerazioni, il degrado, i rischi per la democrazia e la libertà che la mancanza di opportunità per Se molte di queste realizzazioni riguardano nuove sedi per le locali b. nazionali, vi sono molti casi in cui l'investimento viene destinato a ...
Leggi Tutto
PERÚ
*
Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] fu del 36%). Il potere legislativo spettava a un Congresso nazionale bicamerale, in carica per 5 anni, composto da un disciolto Congresso a prendere le armi in difesa della democrazia non fu raccolto dalla popolazione; anche a livello internazionale ...
Leggi Tutto
UNIVERSITÀ (XXXIV, p. 722)
Aldo Lo Schiavo
Le finalità e le strutture dell'istruzione superiore sono rimaste per lungo tempo, anche oltre il secondo conflitto mondiale, sostanzialmente quelle che caratterizzavano [...] un armonico sviluppo socio-culturale nell'intero territorio nazionale ponendo in una situazione di svantaggio particolarmente l continuare liberamente il proprio lavoro. Neppure la nuova democrazia riusciva a eliminare del tutto il fenomeno, non ...
Leggi Tutto
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...