(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] e della Chiesa. Con Giuseppe II prese inizio la reazione nazionale che esplose con la rivoluzione del 1848 e la convocazione a potere. Nel 1968 la città fu teatro dei moti per la democrazia detti Primavera di P., mentre nel 1989 vi si svolsero le ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia centro-meridionale, situato sul versante meridionale del sistema montuoso dell’Himalaya orientale. Confina a N con la Cina e a S con l'India.
Il territorio è costituito da tre sezioni [...] progetto di Costituzione che contemplava la nascita di una democrazia parlamentare. Il sovrano annunciò che avrebbe abdicato in l’India, che ha conquistato 30 dei 47 seggi dell’Assemblea nazionale e il cui leader L. Tshering ha ricevuto la carica di ...
Leggi Tutto
Statista statunitense (Hodgensville, Kentucky, 1809 - Washington 1865), sedicesimo presidente degli Stati Uniti d'America. Avvocato autodidatta, convinto antischiavista, fu deputato per i whig dal 1834 [...] '11 apr. 1865, in cui all'indomani della resa di Lee egli esaltò l'avvenuto ristabilimento dell'autorità nazionale nel trionfo dei principî di democrazia repubblicana, fu anche il suo testamento politico: tre giorni dopo, in un palco del teatro di ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] il paese dai complotti dell'aristocrazia e dagli eccessi della democrazia", offrendosi al re fin da allora come "difensore del videro la trasformazione degli Stati generali in Assemblea nazionale costituente, di fronte a un corpo legislativo ...
Leggi Tutto
Casini ⟨-s-⟩, Pier Ferdinando. - Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni [...] 2001, senatore dal 2013, è stato presidente della Camera (2001-06).
Iscritto alla Democrazia cristiana dal 1972, nel 1987 entrò a far parte della direzione nazionale del partito. Convinto che nel nuovo sistema bipolare non avesse più significato una ...
Leggi Tutto
Linguista e filosofo del linguaggio italiano (Torre Annunziata, Napoli, 1932 - Roma 2017), si è occupato soprattutto di linguistica generale, con attenzione al rapporto tra lingua e società.
Laureatosi [...] l'insieme delle sue attività di ricerca, l'accademia nazionale dei Lincei gli ha attribuito nel 2006 il premio della 2013) e In Europa son già 103. Troppe lingue per una democrazia? (2014). Ha anche curato il DAIC. Dizionario avanzato dell'italiano ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Arras 1758 - Parigi 1794). Fu tra le maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose con intransigenza alle forze rivoluzionarie moderate. [...] di questo fu l'anima fino al suo ingresso alla Convenzione nazionale, che si riunì il 20 sett. 1792; eletto deputato di (alle cui tendenze opponeva una concezione di democrazia fondata sulla piccola proprietà), sacrificando poi alla sinistra ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Guardia Lombardi, Avellino, 1931 - Roma 2022). Più volte eletto alla Camera dei deputati, è stato presidente del gruppo parlamentare della Democrazia cristiana, segretario e poi [...] e fondatore del Movimento per l'Europa.
Deputato della Democrazia cristiana dal 1968 al 1994, fu presidente del popolare italiano (PPI). Nel marzo 1995 fu eletto dal Consiglio nazionale segretario del PPI in sostituzione di R. Buttiglione, alla cui ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Sassari 1922 - Padova 1984). Segretario del Partito comunista italiano dal 1972, deputato dal 1968 per tutte le legislature, fu promotore dell'idea di un "compromesso storico" [...] , ma dopo la deludente esperienza dei governi di unità nazionale (1976-79) riportò il PCI all'opposizione; durante la , con una riaffermazione del suo carattere alternativo alla Democrazia cristiana (proposta di "alternativa democratica", del nov. ...
Leggi Tutto
(UDC) Partito nato nel 2002 in seguito alla convergenza di tre formazioni politiche di centro: il Centro cristiano democratico, i Cristiani democratici uniti e Democrazia europea. La carica di presidente [...] è ricoperta da A. De Poli (n. 1960); dal 2005 al 2021 il segretario nazionale è stato L. Cesa (n. 1951), subentrato al dimissionario M. Follini (n. 1954). Appartenente allo schieramento di centro-destra della CdL (Casa della Libertà) l'UDC se ne è ...
Leggi Tutto
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...
pantouflage
s. m. inv. Il fenomeno dello spostamento di dipendenti statali di alto livello che, terminato il servizio per lo Stato, entrano nel settore privato; porte girevoli1 (V.). ♦ Gli avvocati-deputati al soldo delle grandi società quando...