SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] la società civile è inestricabilmente unita all'apogeo e al consolidamento del capitalismo, della civiltà borghese e della democrazialiberale, è opportuno domandarsi in che senso sia possibile parlare, per esempio, di una società civile socialista o ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] diretto della stragrande maggioranza dei cittadini. In questi termini la teoria delle élites e la dottrina della democrazialiberale non solo non sono contraddittorie, ma diventano complementari: la proposta teorica di Schumpeter equivale a un ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] . La stampa e le scelte costituzionali, a cura di R. Ruffilli, Firenze 1978, p. 62.
9 A. Ferrari, Dalla democrazialiberale alla democrazia cristiana, ovvero «la virtù del libero obbedire», «Storia contemporanea», 27, 1996, 6, p. 937.
10 A. Melloni ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] organizzare la politica più coerente con il capitalismo imprenditoriale è la democrazialiberale - possibilmente fondata su maggioranze parlamentari formate da partiti liberali o conservatori. Alla politica e allo Stato vengono avanzate due richieste ...
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Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] l'esigenza di elementi controbilancianti di consenso che intercorrano tra i soggetti del dissenso. Come dire che se la democrazialiberale si fonda sul riconoscimento del diritto al dissenso, essa non può fondarsi esclusivamente su di esso, ma esige ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] realtà sociali più omogenee, come il capitalismo nordamericano, o che, come Dahrendorf, hanno distinto nettamente tra società a democrazialiberale e società totalitarie. Mills (v., 1956) non considera i dirigenti come classe autonoma, ma come parte ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] fra Stato e società è per Kaiser il problema costituzionale del XX secolo, se si vuole salvare la democrazialiberale.
Più ambizioso sul piano teorico il saggio di Rainer Eisfeld, dal titolo Pluralismus zwischen Liberalismus und Sozialismus (1972 ...
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Le relazioni internazionali
Massimo de Leonardis
In senso lato relazioni internazionali sono esistite fin dall’antichità, per esempio con i rapporti tra le città-Stato della Grecia. Già allora comportavano [...] si posero alla ricerca di un nuovo assetto. Ogni area geopolitica ha il suo sistema: l’Occidente vede il successo della democrazialiberale e dell’economia di mercato e ha abolito le guerre al suo interno. L’Asia ricorda l’Europa del 19° secolo ...
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opinióne pùbblica Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di opinione pubblica, intesa anche come sistema di credenze sulla [...] fu poi ripreso e approfondito nei primi decenni dell'Ottocento dalle correnti liberali inglese e francese, con i filosofi E. Burke, J. Bentham, negativi. Già studiosi, come A. de Tocqueville nella Democrazia in America o J.S. Mill nel saggio Sulla ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] movimenti critici nei confronti della civiltà liberale, che convergono a favore della creazione di piccole comunità organiche autonome le quali consentirebbero l’instaurazione di una nuova democrazia partecipativa all’interno di contesti federali ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...