GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] movimento sindacale cristiano, Roma 1977; G., sindacalismo cattolico e democrazia sindacale, a cura di W. Tobagi, Bologna 1978; , III, Popolarismo e sindacalismo cristiano nella crisi dello Stato liberale, Roma 1980, ad indicem; G. Gini, La formazione ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] monarchico assolutistico, da un lato, e al diffondersi della democrazia, dall’altro. Ciò fu, come aveva rilevato A. che le idee elaborate al riguardo nel contesto della tradizione liberale occidentale si sono gradualmente imposte in tutto il mondo. ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] problemi vanno probabilmente risolti con spirito largamente socialista e non liberale, ma libertario" (p. 20). Di qui anche e vedeva riflessa, nella fragilità della democrazia spagnola, quella delle democrazie europee.
La guerra civile spagnola fu ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] ballottaggio, che assegnarono la vittoria al candidato liberale, conte Roberto Pandolfini. Nell'accesa campagna molte illusioni sulla reale possibilità di sopravvivenza della democrazia nell'età dell'imperialismo e del capitalismo monopolistico. ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] era in realtà già avvenuto sul "giornale della democrazia vercellese" L'Operaio, che aveva iniziato le pubblicazioni rivoluzione messicana, invitando i contadini a diffidare del Partito liberale e a proseguire la lotta contro i latifondisti. Le ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] quattro collegi: riuscì eletto a Massa Carrara), contro il liberale Pietro Bertolini, ministro delle Colonie nel governo Giolitti, e rimaste ferme a un intendimento puramente politico della, democrazia e della rivoluzione. In effètti, lo stesso C ...
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rivoluzioni russe
Massimo L. Salvadori
Le giornate che sconvolsero la storia del Novecento
La rivoluzione del 1905 e le due rivoluzioni del 1917, l’una di febbraio che provocò la caduta dello zarismo [...] provvisorio, dominato da aristocratici e borghesi di orientamento liberale, che dovette però dividere il potere con i costruire una società socialista e invocava il rilancio della democrazia nel partito per impedire una degenerazione burocratica; il ...
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GIAMPIETRO, Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 17 ag. 1849 da Ferdinando, piccolo imprenditore pastario, e da Mariannina Sciorilli, originaria di Tornareccio (Chieti), località della quale [...] raccolta dei fondi necessari alla fondazione della Lega della democrazia, il battagliero quotidiano ispirato da A. Mario, Campagna, ma fu sconfitto per pochi voti di scarto dal liberale C. Bonavoglia. Alle successive consultazioni del 29 ott. 1882 ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] , in quanto la polizia, sospettosa dei suoi rapporti con i liberali napoletani, il 2 agosto gli intimò di lasciare entro dieci giorni Torino 1962, p. 473; G. Cingari, Romanticismo e democrazia nel Mezzogiorno. D. Mauro, Napoli 1965, ad Indicem; Id ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] di uomini e mezzi, si recò con gli altri capi della democrazia cittadina - Z. Faina, N. Danzetta, T. Berardi e delle spese, il G. e gli altri esponenti del movimento liberale.
Nel gennaio 1860 la riassunzione della guida del governo sabaudo da ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...