La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] per così dire, le svolte precedenti e la scelta per una democrazia dei partiti di massa e per un orientamento centrista proiettato verso l’ scese nuovamente al 38% dei voti, mentre il Partito liberale crebbe fino a raggiungere il 7%. Il partito di ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Con il papa venuto da Perugia si passa da una condanna, una riprovazione, un rifiuto della nuova società liberale, o se vogliamo della democrazia, all'idea ormai propria non di individui isolati, ma di un pontificato, che la Chiesa stessa possa farsi ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Omodeo, si fa procuratore della rivoluzione liberale contro il Risorgimento ‘rivoluzione fallita’. Incapace Nolla, 2 voll., Paris 1990: I, p. 205 cito dalla trad. it. La democrazia in america, a cura di G. Candeloro, Milano 1992, p. 347.
29 Ibidem, ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] di una lettera che Moro scrisse il 28 aprile alla Democrazia cristiana. Oggi sappiamo che di questa missiva furono redatte tre socialdemocratico Luigi Preti e a un’interrogazione del liberale Raffaele Costa che riguardava questo delicato argomento. ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] richiamava, nelle sue origini, ai principi della democrazia, alla 'sovranità del popolo' bandita dalla rivoluzione morale.
D'altra parte, altri esponenti dell'area 'cattolico-liberale' avevano anticipato, e forse sollecitato, l'interesse di Gioberti ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] preso parte i seguenti soci e partiti fondatori: Forza Italia, Alleanza nazionale, Democrazia cristiana per le autonomie, Popolari liberali, Riformatori liberali, Circolo della libertà, Destra libertaria, Italiani nel mondo, nuovo Psi, Azione sociale ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] e privilegia al centro l'azione politica in senso liberale e democratico; tende a essere legalitario specialmente al e il modello sovietico è stato replicato in tutte le democrazie popolari dell'Europa Orientale senza apprezzabili novità, se si ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] di fronte alla guerra fascista, cit., p. 82.
25 M. Bocci, Oltre lo Stato liberale. Ipotesi su politica e società nel dibattito cattolico tra fascismo e democrazia, Roma 1999, pp. 251-268; A. Parola, Pensare la ricostruzione: gli incontri di casa ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] di auto da fé: «Io sono un fanatico della democrazia: mi sono dedicato con particolare impegno, nel governo e fuori prestò il fianco agli attacchi dell’on. Lucifero (monarchico-liberale) che lo accusava di cercare il compromesso coi comunisti: ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] , come nel caso di Lamennais, il quale motivò il passaggio al campo della democrazia, ricordando come ogni buon cristiano dovesse prender posizione contro un liberalismo che era la mera traduzione politica dell’egoismo sociale seguito al crollo della ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...