socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] mercato e le esigenze di giustizia sociale avanzate dal movimento operaio.
Così, dopo quello con la democrazia, l’incontro fra s. e liberalismo, che nel 19° sec. sembrava impossibile, riscattò del tutto la gran parte dei partiti socialisti europei ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] interno del protestantesimo statunitense che, in opposizione alla teologia liberale e a tutte le tendenze razionalistiche e critiche, musulmano (il Califfato) e respinge la nozione di democrazia come contraria al principio di guida divina. I gruppi ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] , a fianco dei repubblicani e socialisti, contro il governo liberale e conservatore (in particolare contro la politica di L. se alcuni suoi motivi operarono più tardi all'interno della democrazia cristiana. M. si dedicò poi al giornalismo politico. Un ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] . in competizione tra loro caratterizza in modo inequivocabile la democrazia costituzionale ed è proprio su questo punto che essa si dai regimi che si susseguivano.
Conservatori e liberali iniziarono in Inghilterra il loro processo di trasformazione ...
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Araldica
Parte dello scudo (➔ pezze).
Diritto
C. dello Stato Organo generalmente monocratico (re o presidente, a seconda che si tratti di c. monarchico o repubblicano), che ha la funzione peculiare di [...] e la sostanziale incompatibilità con la nozione ideale di democrazia.
Un discorso a parte merita la figura del del 1982), così come nella forma di Stato di derivazione liberale vi sono state esperienze costituzionali in cui tale funzione è stata ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Meier, P. Veyne, L'identità del cittadino e la democrazia in Grecia, Bologna 1989; Athenian identity and civic ideology, Ma si era trattato invero di un attacco a fondo alla s. liberale, identificata con l'événement e con la storia (politica) dei ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] la crisi di questa modalità con il mantenimento della democrazia, visto che la filosofia politica si è sempre Gli anni della violenza, Milano 1995.
F. Furet, E. Nolte, Lettere, in Liberal, 1996, 14, 17, 21.
G. Agamben, Mezzi senza fine. Note sulla ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] del nesso tra qualsiasi progetto di carattere socialista e la democrazia politica, intesa non solo come via al potere, ma contribuivano ad avvicinarli ai principi economici della tradizione liberale e ad allontanarli da quanto poteva evocare l ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] della storia unitaria italiana, la natura dello stato liberale (e poi fascista e repubblicano) e i caratteri , 1998, 2, pp. 30-36.
T. Detti, Fascismo, antifascismo e democrazia in Italia tra xx e xxi secolo, in Mappe del 900. Convegno nazionale ...
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Rinascimento
Michele Ciliberto
Dopo l'Umanesimo civile
L'interpretazione dell'epoca umanistica e rinascimentale in chiave di 'Umanesimo civile' ha svolto un ruolo decisivo dalla fine degli anni Venti [...] centrale dell''autobiografia' degli intellettuali europei di matrice liberale che, nell'epoca dei totalitarismi di massa, si - quando era ormai conclusa la questione del conflitto tra democrazia e totalitarismi, almeno nei termini in cui era stata ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...