Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] andò allora accostando ai liberali, fondando a Milano nel 1914 L'Azione, periodico nazionalista e liberale diretto dall'A. e Italia, I, Milano 1953, pp. 131, 149, 150, 166; Id., La Democrazia Cristiana in Italia, I, Milano 1954, pp. 44, 46. 158, 339; ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] cercò invano di salvare l'unità del gruppo della Democrazia. Come ministro di Grazia e Giustizia, denunziò la il manifesto di fondazione dell' "Unione nazionale delle forze liberali e democratiche", che si proponeva una risoluta opposizione al regime ...
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Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] L’elogio del conflitto e della varietà – estraneo alla mentalità organicista dei positivisti e vicino alla visione liberale della democrazia – lo portò a sostenere il principio della competizione in ogni campo, incluso quello economico. Da qui derivò ...
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Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] , a fianco dei repubblicani e socialisti, contro il governo liberale e conservatore (in particolare contro la politica di L. se alcuni suoi motivi operarono più tardi all'interno della democrazia cristiana. M. si dedicò poi al giornalismo politico. Un ...
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Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] il giogo dei re, scopre il valore cristiano delle rivendicazioni liberali e nel Des progrès de la révolution et de la 1834), ma La M. prosegue la sua battaglia per una democrazia integralmente cristiana e perciò liberatrice dal servaggio dei re e del ...
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Uomo politico austriaco (Bad Goisern, Alta Austria, 1950 - Köttmannsdorf, Carinzia, 2008). Governatore della Carinzia (1989-91, rieletto nel 1999), è stato presidente del Partei Österreichs (FPÖ) dal 1986 [...] a una linea che coniugava appelli populistici alla democrazia diretta con un'ideologia xenofoba e un atteggiamento di
Vita e attività
Impegnato dal 1964 nel Movimento giovanile liberale, nel 1971 H. si iscrisse alla Freiheitliche Partei Österreichs ...
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Filosofo francese (Parigi 1882 - Tolosa 1973), di famiglia protestante, condivise il socialismo radicale di Ch. Péguy, di cui fu amico. Importante per M. fu l'incontro con L. Bloy, in un momento di crisi [...] Française, e di Humanisme intégral (1936) sulla possibilità di una società liberale e democratica, eppure cristianamente ispirata: poiché per M. liberalismo e democrazia sono i risultati di un faticoso svolgimento impensabile senza il fermento del ...
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Uomo politico paraguaiano (n. Asunción 1962). Laureatosi in Medicina (specializzazione in Medicina interna), ha intrapreso una brillante carriera come chirurgo, anche se a partire dai primi anni Novanta [...] del popoloso Departamento Central. F. è un esponente di spicco del Partido Liberal Radical Auténtico (PLRA) e nel 2008 si è alleato con F. parlato di colpo di Stato e di violazione della democrazia. Nell'aprile 2013 gli è subentrato l'esponente del ...
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Giurista (Mâcon 1905 - Pierreclos 1988), prof. (dal 1957) di diritto costituzionale alla Sorbona. È autore, tra l'altro, di un vasto Traité de science politique (7 voll., 1949-57; 2a ed. 1968), in cui [...] alla "democrazia governata" della tradizione liberale classica contrappone la "democrazia governante", fondata sulla partecipazione popolare attiva e diretta. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] costituita dal citato discorso che egli tenne in Senato il 19 dicembre 1925, in morte dello Stato liberale italiano e della sua democrazia parlamentare, per opporsi al disegno di legge voluto da Mussolini sul rafforzamento dei poteri del capo del ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...