Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] sociale e culturale è nata l'opposizione tra élites liberali e partiti religiosi. Dai conflitti tra interessi urbani e partis politiques, 2 voll., Paris 1902-1903 (tr. it.: La democrazia e i partiti politici, Milano 1991).
Panebianco, A., Modelli di ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] (cit. in Levi 1915, p. xlvi). Ma la democrazia italiana continuò a lungo a disconoscere la funzione nazionale della diplomazia Altro ambasciatore politico fu il napoletano Caracciolo di Bella, acceso liberale sin dai moti del 1848, che fece la sua ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] l’associazionismo politico e intellettuale riguardante la cultura liberale, che in diversa misura guardava invece a un di N. Cortese, Einaudi, Torino 1970.
F. De Sanctis, La democrazia ideale e reale, Guida, Napoli 1998.
A. Galante Garrone, I radicali ...
Leggi Tutto
Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] di indipendenza diventa una delle richieste del costituzionalismo liberale (v. Costituzionalismo) nella sua lotta per la che sia così. Perciò, se si può parlare, nelle democrazie contemporanee, di un potere giudiziario, non bisogna dimenticare che ...
Leggi Tutto
Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dei principî della sovranità popolare e della democrazia e si lega - oltre che ad alcune idea di nazione e quindi di 'nazionalismo': umanitario, giacobino, tradizionale, liberale, integrale ed economico. Otto Vossler ad esempio, nel suo lavoro ...
Leggi Tutto
Gruppi di interesse e di pressione
Domenico Fisichella
Introduzione
Nel linguaggio delle scienze sociali è possibile individuare due accezioni fondamentali della parola 'gruppo'. Per la prima, di carattere [...] di una conflittualità circa il ruolo dei gruppi nella democrazia moderna e circa il loro rapporto con il ' 1958, pp. 118-145.
Finer, S.E., I sindacati e lo Stato liberal-democratico, in Sindacati e politica nella società post-industriale (a cura di G ...
Leggi Tutto
Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] il 'popolo' sin nelle stesse costituzioni - frutto, queste ultime, dell'istituzionalizzarsi della sfida lanciata dal liberalismo e dalla democrazia - diventerà la totalità della popolazione, resa compatta in taluni casi dal concetto forte di 'nazione ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] , S., The anatomy of antiliberalism, Harvard 1993 (tr. it.: Anatomia dell'antiliberalismo, Milano 1996).
Kersting, W., Liberalismo, comunitarismo e democrazia, in "Filosofia politica", 1995, IX, 2, pp. 181-206.
Kymlicka, W., Liberalism, community and ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Cleptocrazia
Donatella della Porta e Alberto Vannucci
Introduzione: cleptocrazia e potere pubblico
Il termine 'cleptocrazia', derivante dall'unione delle parole greche klépto, rubare, e krátos, governo, [...] v. Popper, 1963). In questo senso, i regimi liberali si distinguono per il grado più elevato di prevedibilità nelle , 1, pp. 31-50.
March, J.G., Olsen J.P., Governare la democrazia, Bologna 1997.
Myrdal, G., Il dramma dell'Asia, Milano 1971.
Nelken, D ...
Leggi Tutto
Economia e politica
Guido Tabellini
di Guido Tabellini
Economia e politica
sommario: 1. Introduzione. 2. L'impostazione dell'analisi. a) Chi trae beneficio dall'intervento pubblico? b) Quando viene [...] modo disonesto, o semplicemente perché hanno deluso le aspettative). Questa funzione è centrale in una visione 'liberale' della democrazia, secondo la quale la costituzione politica è un 'contratto incompleto'. I rappresentanti politici sono eletti ...
Leggi Tutto
liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...