POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] . 63, 70, 75. Sui rapporti con la stampa cfr. V. Castronovo, La Stampa di Torino, Modena 1962, p. 99; Id., La stampa italiana nell’età liberale, Roma-Bari 1979, p. 340; Id., La ‘Stampa’ 1867-1925. Un’idea di democrazialiberale, Milano 1987, p. 227. ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] e consigliere d’amministrazione. Nel 1946 pubblicò a Varese un saggio intitolato Liberalismo e collettivismo, esposizione erudita dei principi della democrazialiberale e del capitalismo messi in pericolo dal diffondersi dell’ideologia comunista. Non ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] antitetico a quello di origine, per cui il vecchio liberale, che da principio tendeva al radicalismo se non al trasformando in uno dei più gagliardi critici del socialismo e della democrazia. Nel 1922 fu nominato senatore e scelto a rappresentare l' ...
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Filosofo (Arezzo 1896 - Roma 1979). Prof. dal 1932 al 1971 nelle univ. di Pisa, Messina, Genova e poi Roma, redattore dell'Enciclopedia Italiana per la filosofia, l'economia e il diritto; redattore (1920) [...] 1929) e di economia corporativa (Critica dell'economia liberale, 1930; I fondamenti dell'economia corporativa, 1932; (1948); La vita come amore (1953); Critica della democrazia (1963); Il comunismo (1975); Dall'attualismo al problematicismo ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] a 35,3) e in seggi (da 287 a 277). Più sensibile il calo del partito liberale: da 1.290.715 voti (4,7%) a 749.749 (2,5) e da 27 a più immediata al voto del 15 giugno si aveva nella Democrazia cristiana: nel mese di luglio si riuniva il consiglio ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] cui fin dal New Deal si erano retti la politica liberal e il welfare state.
Questa serie di trasformazioni rese . Portelli, Il testo e la voce: oralità, letteratura e democrazia in America, Roma 1992; J. Clayton, Contemporary American literature and ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] M. Scelba, G. Gronchi) e dell'archivio della Democrazia cristiana.
La pluralità dei luoghi di conservazione e valorizzazione evoluzionista erano due, ed entrambi nella Milano risorgimentale e liberale: il Museo di storia naturale (fondato nel 1838) ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Gorbaciov. Cronaca della perestrojka, Milano 1989; G. Chiesa, Transizione alla democrazia. La nascita delle forze politiche in Urss, Roma 1990; S. White di ''nazionalismo raffinato'' proprio dell'ideologia liberale: "non deve esistere una lingua di ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] diffuso scontento per la realtà partitica e da aspirazioni a una democrazia diretta o ''di base'' e, sul piano elettorale, da della crisi economica, ciò minacciava di travolgere anche i liberali, la cui posizione strategica come forza decisiva per la ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] PLR 44 seggi, PSD 41, PPD 37, UDC 25, Partito liberale 10, Verdi 14, Landesring der Unabhängigen (LdU) e partito fascismo e dell'imperialismo, le minacce che pesano sulla democrazia, sulle libertà individuali, sull'ambiente, oltre a denunciare i ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...