GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] del suo discorso politico: i primi hanno accusato il G. di essere un "fraintenditore e adulteratore" del liberalismo (E. Galli Della Loggia, La democrazia immaginaria. L'azionismo e "l'ideologia italiana", in Il Mulino, XLII [1993], 3, p. 257) e un ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] e per due terzi dal Parlamento. La richiesta da parte liberale di affidare la nomina di due terzi del Jury al governo che vi aggiunse anche l'adesione piena e convinta alla democrazia politica e l'utilizzazione di nuovi strumenti, quali l'arma ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] popolo, i contorni della democrazia, sia pure di una democrazia di stampo millenaristico. XII, Gregorio XVI e Pio IX…, Milano 1861, pp. 1-35; il punto di vista liberale era rappresentato da L.C. Farini, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850, I, ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] corte pontificia con la sua idea di una cristianizzazione della democrazia era un abate francese, Lamennais; l'apologetica era pp. 417-429; G. De Rosa, F. Meda e l'età liberale, Firenze 1959, pp. 200-209. Sulla legge delle guarentigie e la prima ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] amministrative del 1895 un’alleanza tra i cattolici e i liberali stessi: cosa d’altronde non rara in varie diocesi italiane di voler identificare il cattolicesimo con una forma di democrazia politica indussero il papa a condannare il movimento, che ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] formò l'A. era in genere colto e di sentimenti liberali, attestati dalle persecuzioni della polizia austriaca che culminarono nelle condanne si valse della Rivista e della Lega della democrazia, diretta dal Mario, per pubblicare alcuni scritti contro ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] di sintesi dei risultati ottenuti dallo Ch. nella sua interpretazione dell'Italia liberale.
La morte di B. Croce (1952) e poi quella di F che aveva tentato invano poi di ricreare attorno alla democrazia di Weimar. Ma alla disarmonia, anzi al tragico ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] italiano".
Nel febbraio 1911 il F. aderì alla Democrazia rurale, una formazione costituita nel 1910 nel Mantovano da 'affermazione della supremazia dello Stato di fronte all'individualismo liberale ed anche libertario" (E. Ferri, Il fascismo in ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] delegato alla Consulta nazionale per il partito della Democrazia cristiana, per il quale avrebbe svolto attività parlamentare di fatto e di personalità, cosicché il credo legalitario liberale non rinviene più nella condotta incriminata un limite ma ...
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Cavour, Camillo Benso conte di
Massimo L. Salvadori
Uno dei grandi artefici del Risorgimento italiano
Camillo Benso, conte di Cavour, fu, con Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi, il maggiore esponente [...] del socialismo e del comunismo, ma anche della democrazia e del suffragio universale, poiché persuaso che le masse Garibaldi.
La costituzione di un'Italia unita, monarchica e liberale
Nel 1859 scoppiò la Seconda guerra di indipendenza contro l' ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...