COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] cattolicesimo del C. è sotto questo aspetto ancora un cattolicesimo liberale, di netta distinzione tra morale ed economico, tra fini un altro, ma della stabilizzazione conservatrice della nuova democrazia italiana e la ricetta non si identificava più ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] correnti democratiche, nell'associazione La Lega della democrazia, presieduta da Garibaldi. Dal gennaio dell'80 -114; A. Caracciolo, Roma capitale dal Risorgimento alla crisi dello Stato liberale, Roma 1956, p. 87; C. Pavone, Alcuni aspetti dei primi ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 1977, p. 6). Il L. si iscrisse alla sezione veneziana della Democrazia sociale di Trentin: fu il suo primo passo politico. Nel 1924, (liberalsocialista, giellista) e l'ala destra (Cattani e liberali) del partito. Il L. cercò di svolgere un'opera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] (ora in Mondolfo 1968, pp. 204-15).
Il materialismo storico, «La rivoluzione liberale», 1923, 2, n. 8, pp. 33-34 (ora in Mondolfo 1968, , Il socialismo mite. Rodolfo Mondolfo tra marxismo e democrazia, Firenze 2007.
P. Favilli, Mondolfo Rodolfo, in ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] compagni (Berti, p. 143) ed era di indole molto più liberale e tollerante di quanto le sue invettive antilibertarie non lascino supporre, dal 1946 al 1952. L'odio inesausto per la democrazia, che durante la guerra lo aveva spinto ad auspicare la ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] culturale; la critica dell'Italia prefascista; il già ricordato concetto di autonomia; il liberalismo fondato su basi etiche e capace di guardare a una democrazia sociale.
A Croce (il Croce, inizialmente, dell'estetica e della critica e storia ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] ridotto a una banale sortita protezionista il suggerimento di attribuire "contenuto economico" alle "parole libertà, democrazia, liberali, conservatori" (p. 165): mentre era proprio attraverso quella proposta - come ha notato L. Cafagna (IlNord ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] una posizione del tutto peculiare nell’ambito dei liberalismi e dei nazionalismi europei ottocenteschi (Levis Sullam 2010 anni 1846-47 raccolti in seguito sotto il titolo Pensieri sulla democrazia in Europa. Ma fu di questo periodo anche la stesura di ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] umili in cui individuava lo «spirito primario della democrazia».
All’inizio del 1797, nominato vicario della -Paris 1940, pp. 138-184; J. Leflon, Restaurazione e crisi liberale (1815-1846), in Storia della Chiesa dalle origini ai nostri giorni, ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] appare, più che un socialdemocratico, un liberale con aperture socialdemocratiche, e tale apparve anche spirito di servizio non lascia sviluppare il bisogno di libertà e di democrazia.
Dopo il 1925, quando pubblicò le epistole di Gregorio di Nissa ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...