(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] presieduto dal socialista F. Vranitzky in giugno. Il gabinetto social-liberale entrò però in crisi a settembre dopo la vittoria, nel congresso privatizzazione e sull'allargamento degli istituti di democrazia diretta. La coalizione ha manifestato fin ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] resto, egli aveva sempre avuto simpatia per la monarchia liberale inglese, i cui buoni effetti aveva sperimentati durante le sue monarchia assoluta; I pochi, l'oligarchia; I troppi, la democrazia; L'antidoto addita il rimedio ai mali delle tre forme ...
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GIAPPONE (XVII, p.1; App. I, p. 668)
Mario TOSCANO
Massimo BRUZIO
Delimitazione ed estensione (XVII, p.1). - La disfatta nella seconda Guerra mondiale ha fatto perdere al Giappone il suo impero con [...] e trasforma formalmente il Giappone in una democrazia rappresentativa parlamentare.
Composta di 95 articoli cinque principali partiti: democratico, progressivo, socialista, comunista e liberale, che ebbe la maggioranza dei suffragi. Le seconde ...
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JEFFERSON, Thomas
Leonardo Vitetti
Uomo politico americano, nato il 13 aprile 1743, a Shadwell, nella contea di Albermale, morto a Monticello (Virginia) il 4 luglio 1826. Suo padre, Peter, apparteneva [...] collaboratori in quest'opera che pose le fondamenta politiche di quella democrazia agraria, che con J. e con Madison doveva tenere nei primi grandissima per intendere l'influenza che il movimento liberale francese esercitò sulle sue idee, e per ...
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Nacque a Morra Irpina (Avellino) il 28 marzo 1817; morì a Napoli il 29 dicembre 1883. Scolaro a Napoli di Basilio Puoti, fu nel 1839 preposto dal Puoti stesso a un'altra scuola privata, che durò fino al [...] , Angelo Camillo De Meis, Pasquale Villari. Quando scoppiò l'insurrezione liberale, al grido "Siamo noi un'Arcadia? La scuola è la legali costituzionali le forze rivoluzionarie irrequiete della democrazia italiana, progredì sulle vie della libertà ...
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LOMBARDIA (XXI, p. 419)
Giuseppe CARACI
Mario BENDISCIOLI
Popolazione (p. 422). - La popolazione della Lombardia corrispondeva nel 1936 al 13,6 e nel 1947 al 13,7% della totale italiana. Nel quinquennio [...] antifascisti, furono pubblicati in forma semiclandestina programmi del Partito d'azione, della Democrazia cristiana, del Partito comunista, del Partito liberale, del Partito socialista. I tentativi di ripubblicare i giornali antifascisti, Unità ...
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Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] : costituire o, almeno, mettere le premesse di una democrazia veramente popolare e sociale, col portare uomini e ceti nuovi quello d'azione, il democratico cristiano, il socialista, il liberale e il democratico del lavoro. Questo ultimo, però, non ...
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Il pensiero del Croce nell'ultimo venticinquennio, pur con molteplici arricchimenti e approfondimenti, è rimasto, in sostanza, quale si era manifestato nell'epoca prefascista ma la sua personalità morale [...] lato contro il comunismo e dall'altro contro la Democrazia cristiana, ma la sua principale attività è ora Bari 1942; A. Parente, Il pensiero politico di B. C. e il nuovo liberalismo, Napoli 1944; La Rassegna d'Italia, I, nn. 2-3, febbraio-marzo 1946 ...
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Uomo politico, storico e letterato, nato a Torino da Prospero B. il 27 novembre 1789, morto ivi il 3 giugno 1853.
Cesare Balbo risentì, nella sua formazione mentale e morale, delle tendenze dell'epoca [...] per identità di sentimenti si unì al gruppo dei liberali che frequentavano Carlo Alberto, presso il quale il Balbo politica del Balbo, che si ritirò in disparte all'avanzarsi della democrazia. Due volte, in quel volger di tempo, ruppe il silenzio: ...
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VALIANI, Leo
Giovanni Gay
Storico e uomo politico, nato a Fiume il 9 febbraio 1909. Il suo cognome originario è Weiczen. Aderì giovanissimo al Partito comunista e, nonostante alcune perplessità connesse [...] che nasceva da una scissione a sinistra del Partito liberale. Nel 1980 fu nominato senatore a vita dal presidente per il Corriere della Sera. Convinto assertore di una democrazia forte, si batté strenuamente dalle colonne del Corriere della Sera ...
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liberaldemocrazia
s. f. Governo democratico di orientamento liberale. ◆ Parlare di «crisi» dell’Occidente non significa pronosticare la sua fine, ma auspicare che la comunità delle liberaldemocrazie sia in grado di riappropriarsi della propria...
algocrazia
s. f. In senso polemico, il crescente utilizzo degli algoritmi informatici e dell’intelligenza artificiale al fine di esercitare il controllo di qualsiasi aspetto della vita quotidiana degli individui. ♦ Documentario interessante,...