BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] corte pontificia con la sua idea di una cristianizzazione della democrazia era un abate francese, Lamennais; l'apologetica era francese per il movimento missionario. B. XV portò alle dirette dipendenze della Congregazione di Propaganda Fide l'Opera ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] cui si trattava di una «speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa», come ’Italia repubblicana, dir. F. Barbagallo, I, La costruzione della democrazia. Dalla caduta del fascismo agli anni cinquanta, Torino 1994, pp. ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] dall'arte, avrebbe voluto seguire i corsi dell'Accademia diretta da G. Morelli, ma i familiari non gliene diedero storici, XIX (1978), pp. 667-675; R. Villari, Mezzogiorno e democrazia, Roma-Bari 1979, passim; M. Biscione, La filosofia politica del ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] censure, che trovarono la loro espressione compiuta nella Lettera diretta al cavaliere F. (Salerno 1782) scritta dal professore , in cui il genio americano avvertiva che la nuova democrazia non era il paese della cuccagna, la Lubberland che molti ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] a guerra conclusa.
Il 23 marzo 1915 nel Consiglio direttivo dell'Unione popolare presentò, con Filippo Crispolti, l , XXVIII (1977), 9, pp. 19 s.; G. Galli, Storia della Democrazia cristiana, Bari 1978, pp. 74, 82, 86, 93, 127; Dall'intransingenza ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] D. si unirono ad un suo crescente impegno più direttamente politico. Fondò e diresse insieme col Pantaleoni l' cfr. principalmente il fondamentale A. Cardini, A. D. La democrazia incompiuta (1858-1943), Roma-Bari 1985; nonché Id., Guida bibliografica ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] (G. Gambarin, p. 310), e del Gondoliere diretto da Luigi Correr, che gli procurò una certa rinomanza 331; LIV, pp. 244, 277) era la costituzione di un partito di democrazia sociale. Non approvò il fallito tentativo mazziniano del 6 febbr. 1853; ma, ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] p. 570). Ma se in questo passo non si pronunzia direttamente ed esplicitamente e riporta solo le varie e contrastanti opinioni, là sociale - continua il testo firmato dal ministro - la democrazia è il più gran beneficio che Dio faccia al genere ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] servizio presso la delegazione londinese della Banca d’Italia, diretta allora da Joe Nathan, dove fu assunto in pianta l’autonomia dell’istituto da parte di esponenti della Democrazia cristiana. La proposta di aprire la proprietà di Mediobanca ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] trasformarono in funzione della ricerca di una legittimazione diretta, di un canale di comunicazione con l - A. Mazzà, Roma 1992; A. Giovagnoli, Il partito italiano. La Democrazia cristiana dal 1942 al 1994, Roma-Bari 1996; F. Obinu, Li chiamavano i ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...