MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] l'altro, dalla rigida equazione tra fascismo e democrazia borghese manifestata nei suoi interventi nella rivista teorica, dal 1924 al 1943, aveva tenuto il M. fuori dalla diretta conoscenza delle convulsioni interne al movimento comunista e all'URSS e ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] primo che osasse parlare a Roma di libertà e di democrazia. Nel 1777 il G. tenne un lungo discorso alla sepolto nella cattedrale di S. Stefano. In mancanza di discendenza diretta aveva disposto per testamento che la rendita feudale fosse trasmessa ai ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] movimento riformatore e confermati ai suoi occhi dall'esperienza diretta: "Come ritrovar più i principi di una gruppo sociale, del quale auspicava il riscatto. Giudicando la democrazia la "forma di governo più prossima alla tirannide" e polemizzando ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] . Mascilli Migliorini, La Sinistra storica al potere. Sviluppo della democrazia e direzione dello Stato (1876-1878), Napoli 1979, p deputati, senatori dal 1848 al 1922, s.v.; Enc. di Catania, diretta da V. Consoli, II, Catania 1987, p. 384. Inoltre V. ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] politiche, tracui la campagna di stampa e di propaganda diretta a strappare dalla sedia elettrica i due sindacalisti italo-americani illusioni sulla reale possibilità di sopravvivenza della democrazia nell'età dell'imperialismo e del capitalismo ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] , Le Peuple e La Réforme. Di quest'ultima, negli ultimi tre mesi di vita diretta dal Lamennais, fu uno dei principali azionisti. In Svizzera fu tra i fondatori de La Democrazia. In essa, oltre che nell'Eco delle provincie, nella Tribune suisse e nel ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] discipline agricole e degli ammassi, posto agli ordini diretti del partito e fondato sul libero uso di quelle P.P. D'Attorre - P.L. Errani - P. Morigi, La città del silenzio. Ravenna tra democrazia e fascismo, Milano 1988, pp. 125 s., 179, 218, 295. ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] debutto era in realtà già avvenuto sul "giornale della democrazia vercellese" L'Operaio, che aveva iniziato le pubblicazioni il democratico-socialisti.
Sul periodico La Boje! - da lui diretto e pubblicato a Vercelli dal 25 maggio al 4 giugno ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] esecutivo del PCd'I, da persone in linea con le direttive di Mosca. Dopo qualche giorno, il 30 marzo, il . Pistillo, Vita di R. G., Roma 1985; R. G.: le campagne e la democrazia. Appunti di ricerca, a cura di F. Ferri, Foggia 1986; G. Fiori, Gramsci ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] sintonia con lo statista siciliano, ovvero dando esecuzione alle sue direttive e spingendosi fino a manipolare le notizie per mettere nella , scritti e testimonianze di esponenti della democrazia risorgimentale): lo avevano sfiorato, negli ultimi ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...