AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] di errori: di aver creato dopo il 1968 nuove strutture di base (assemblee, delegati di reparto), "chiamate di democraziadiretta", che non erano riuscite ad assicurare "la partecipazione e la rappresentanza dell'intera massa degli operai, dei tecnici ...
Leggi Tutto
CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] accolse il 23 marzo 194 la relazione del C. sugli scioperi da lui diretti nell'anno precedente (Archivio di Stato di Milano, Prefettura di Milano. Gabin libero scambio, il decentramento, la democraziadiretta, divenivano la premessa indispensabile per ...
Leggi Tutto
CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] massa, la classe operaia, che si esprime attraverso i suoi organismi di democraziadiretta forgiati nella lotta. Ed ecco quindi emergere il suo disegno di "democrazia progressiva", che non è ordinamento elargito dall'alto ma autogoverno di massa; non ...
Leggi Tutto
GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] crisi istituzionale inglese del 1911 trasse un insegnamento non episodico: la stessa democrazia rappresentativa, con cautela, avrebbe dovuto lasciare spazio a forme di democraziadiretta. Lo strumento del referendum, in tal modo, fu da lui ricondotto ...
Leggi Tutto
PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] 1969; R. P. e i Quaderni rossi, fascicolo monografico di Aut-Aut, 1975, n. 149-150; S. Mancini, Socialismo e democraziadiretta. Introduzione a R. P., Bari 1977; M.G. Meriggi, Composizione di classe e teoria del partito: sul marxismo degli anni ’60 ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] così ulteriormente il principio della continuità dello Stato.
La questione istituzionale ineriva poi direttamente alla definizione dell'ambito elettorale a cui la Democrazia cristiana doveva fare riferimento. Il D. aveva già proposto la formula del ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di stato in Francia aveva di molto ristretto le prospettive della democrazia estrema. In quel momento di delusione vi fu chi propose , e qualche giorno più tardi i due ebbero un incontro diretto, nel quale il D. confermò la sua fedeltà al governo ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] . 352-430 XXIX (1965) I, pp. 88-146 Storia del Parlam. italiano, diretto da N. Rodolico, XVIII, Inchieste pubbliche, a cura di D. Novacco, Palermo 1964 La Sinistra stor. alpotere. Sviluppo della democrazia e direzione delloStato (1876-1878), Napoli ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] far brevi soggiorni a Ginevra, nel '27 e nel '29, riprendendo più diretti contatti con i parenti e con uno dei centri più vivi della cultura europea Mezzogiorno, cfr. gli studi di A. Scirocco su Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878 ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] far propria la parola d'ordine dell'Assemblea costituente, sostenuta dal movimento politico diretto da Giovanni Amendola, e poneva il problema della lotta per la democrazia (ibid., pp. 245 s.). Naturalmente, essa rimaneva iscritta in una prospettiva ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...