Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] o dal consiglio a un giovane alla collaborazione diretta e al sostegno materiale alla Resistenza avvenne in parte liberale. Ipotesi su politica e società nel dibattito cattolico tra fascismo e democrazia, Roma 1999, pp. 251-268; A. Parola, Pensare la ...
Leggi Tutto
I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] specie di auto da fé: «Io sono un fanatico della democrazia: mi sono dedicato con particolare impegno, nel governo e fuori, Oggi sappiamo che dietro quella formula finale ci fu un intervento diretto del Vaticano e che il primo comma, che riproduce una ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] La chiesa italiana dalla conclusione del Concilio alla fine della Democrazia Cristiana, in La chiesa e l’Italia. Per una G. Ruggieri, Il primo conflitto dottrinale, in Storia del concilio, diretta da G. Alberigo, cit., II, pp. 259-293.
21 Diario ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] quale la penisola avrebbe incontrato la libertà e la democrazia, e una successiva stagione napoleonica, nel corso della est, con capitale Milano, era il Regno d’Italia, diretta trasformazione di quella Repubblica cisalpina che agli inizi del 1802 ...
Leggi Tutto
Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] parrochista ricciana e il nesso stretto tra "democrazia ecclesiastica" e rivoluzione politica (M. Rosa, Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ad indicem.
H. Gross, Roma nel Settecento, Roma ...
Leggi Tutto
Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] orientale avrebbero rappresentato per gli Stati Uniti una minaccia diretta; la minaccia era solo indiretta o teorica, e Americani, il presidente Truman dimostrò il coraggio e l'integrità di una democrazia (R. H. Rovere e A. M. Schlesinger jr., The ...
Leggi Tutto
La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] (cit. in Levi 1915, p. xlvi). Ma la democrazia italiana continuò a lungo a disconoscere la funzione nazionale della alla presa di Roma, i motivi insurrezionali e dell’azione diretta continuarono ad essere all’ordine del giorno. In una lettera ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] . Il Partito popolare italiano, Bari 1966; E. Aga Rossi, Dal partito popolare alla democrazia cristiana, Rocca San Casciano 1969; Storia del movimento cattolico in Italia, III, diretta da F. Malgeri, Roma 1980.
53 Ibidem, p. 48.
54 Ibidem.
55 Cfr ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] La rivista, però, non è evidentemente mera esecutrice di direttive ma infonde in esse tutta la propria profonda condivisione di al 1914, Bari 1970; G. Formigoni, Alla prova della democrazia. Chiesa, cattolici e modernità nell’Italia del ’900, Trento ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] funzione di forze partitiche elettorali, ma attraverso il ricorso diretto a rapporti di vertice con gli Stati: Chiesa e di riformare l’irreformabile e soprattutto di promuovere la democrazia sotto la regia del clero.
Nella posizione integrista del ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...