DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] ad un'altra più importante, in cui si stabilirono le direttive dell'azione nel paese secondo una linea legalitaria (Berselli, articolo edito il 19 apr. '85 sul Fascio della democrazia contro le avventure coloniali, Imprese disastrose, e un breve ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] estate del 1978 venne eletto presidente del Consiglio nazionale della Democrazia cristiana, a coprire il posto lasciato vacante proprio da Aldo storico con il PCI e a una sua partecipazione diretta nel governo. La ‘maggioranza del preambolo’ vinse il ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] vedeva riflessa, nella fragilità della democrazia spagnola, quella delle democrazie europee.
La guerra civile spagnola e, dal 1956, su Tempo presente, la rivista da lui fondata e diretta assieme a I. Silone, dal 1956 al 1968. Ma la critica del C ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] delle crisi extraparlamentari ne è un sintomo) o sui partiti, nelle democrazie cosiddette «consociative», o direttamente sul corpo elettorale, nelle democrazie denominate «competitive».
Nel corso del Novecento, infatti, il sistema dei partiti ...
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DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] ", aveva "pur troppo dimostrato sin'ora la sua inclinazione diretta a fomentare e a sostenere queste idee" (Arch. di della vecchia Repubblica e l'avvento, sotto l'etichetta della democrazia, di uno Stato satellite alla Francia; e tuttavia, negli ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] a V. Armirotti, G. Bovio, F. Cavallotti, M.R. Imbriani e S. Lemmi, del comitato direttivo del Fascio della democrazia, fallimentare tentativo di racchiudere in un solo organismo politico-parlamentare le sensibilità radicali, repubblicane e socialiste ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] in Italia aveva fatto proprie.Coerentemente con le sue scelte ideali, il C. entrò nel Consiglio direttivo della sezione genovese della Democrazia sociale irredenta e come membro di questa associazione tenne anche qualche conferenza, tra cui una ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] del Sole (1602), in cui si affidava a una teocrazia, diretta dai più sapienti, il governo di una comunità egualitaria. Nel dallo sfruttamento economico, impegnata nella costruzione di una «democrazia proletaria» e in grado di creare un sempre ...
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sinistra, nuova
Espressione usata in Italia e in altri Paesi occidentali per indicare l’insieme dei movimenti e dei gruppi politici di s. sviluppatisi fra gli anni 1960 e 1970, al di fuori e spesso in [...] proletaria). Nel 1975 nasceva, inizialmente come cartello elettorale, Democrazia proletaria. Tuttavia di lì a poco iniziò un’ della mediazione politica e sosteneva il metodo dell’«azione diretta» (autoriduzione di prezzi, tariffe, fitti, occupazioni ...
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teocrazia
Forma di governo in cui la sovranità è teoricamente esercitata dalla divinità. Si distinguono due forme tipiche di teocrazia. In certi casi sono uomini particolari (profeti, sacerdoti, re-sacerdoti) [...] scritturali riafferma che il potere politico è creazione diretta di Dio, il consenso del popolo aggiungendosi cattolicesimo democratico che avrebbe dato vita tra l’altro alla democrazia cristiana, trovando così fine la dottrina teocratica nel senso ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...