LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] quindicinale del socialismo rivoluzionario italiano" da lui fondata e diretta dal novembre 1913 al dicembre 1914, cui collaborò con rivoluzionaria, della pace equa e giusta, del trionfo della democrazia sana e viva nel mondo" (Esame di coscienza, pp ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] a V. Armirotti, G. Bovio, F. Cavallotti, M.R. Imbriani e S. Lemmi, del comitato direttivo del Fascio della democrazia, fallimentare tentativo di racchiudere in un solo organismo politico-parlamentare le sensibilità radicali, repubblicane e socialiste ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] politico-sindacale (1944-1961), Napoli 1978, ad ind.; G. Galli, Storia della Democrazia cristiana, Roma-Bari 1978, ad ind.; Storia del movimento cattolico in Italia, diretta da F. Malgeri, VI, Roma 1981, ad ind.; V. Colombo, Cattolicesimo sociale ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] pagina dell'Avanti! e alla rivista Quarto Stato, diretta da Basso, pubblicandovi i primi articoli sulla storia delle (1982), pp. 373-389; E. Tortoreto, G. B.: democrazia di base e tradizione socialista, in Socialismo di sinistra.
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] a quell'impresa. Abbandonate le posizioni della democrazia radicale, aderì all'Associazione nazionalista italiana. propri organi di stampa: il 6 ottobre uscì La Provincia di Pisa, diretto dal G. e il 12 ottobre Camicia nera, giornale dei dissidenti. ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] 'ambiente cattolico che si riconosceva nelle istanze della prima democrazia cristiana e che aveva in Romolo Murri il suo redazione del periodico degli universitari cattolici, La Vita nova, diretto prima dal Murri e poi, a partire dal settembre 1896 ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] in Italia aveva fatto proprie.Coerentemente con le sue scelte ideali, il C. entrò nel Consiglio direttivo della sezione genovese della Democrazia sociale irredenta e come membro di questa associazione tenne anche qualche conferenza, tra cui una ...
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LO SAVIO, Niccolò
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Putignano, presso Bari, il 14 febbr. 1834, da Domenico e da Arcangiola Fontera. Nel curriculum allegato nel 1876 alla domanda di partecipazione al concorso [...] anni Sessanta il L. aveva avuto all'interno della democrazia fiorentina. Infatti, entrato in contatto con i gruppi di concepisce più scientificamente come una istituzione funzionale di ordine superiore diretta a riunire le forze vive di un paese in un ...
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CAVALLANTI, Alessandro
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 1ºgenn. 1879 a Sargnano (Crema) da Giuseppe e Bernardina Crotti. Non gli si riconoscono studi particolari all'infuori di quelli ecclesiastici compiuti [...] inflessibile al liberalismo, al socialismo, alla democrazia, al protestantesimo e alla massoneria con aspre sacerdote. Egli stesso era costretto a confessare in un confronto diretto con le parti interessate che aveva attaccato come modernisti libri ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] a Roma si tennero al fine di costituire la Democrazia cristiana. Di questo partito fu subito uno degli esponenti 258-259; M. Casella, Azione cattolica e Costituente. Orientamenti e direttive alla vigilia del 2 giugno 1946, in Studium, LXXXII (1986), ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...