DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] di stato in Francia aveva di molto ristretto le prospettive della democrazia estrema. In quel momento di delusione vi fu chi propose , e qualche giorno più tardi i due ebbero un incontro diretto, nel quale il D. confermò la sua fedeltà al governo ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] . 352-430 XXIX (1965) I, pp. 88-146 Storia del Parlam. italiano, diretto da N. Rodolico, XVIII, Inchieste pubbliche, a cura di D. Novacco, Palermo 1964 La Sinistra stor. alpotere. Sviluppo della democrazia e direzione delloStato (1876-1878), Napoli ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] far brevi soggiorni a Ginevra, nel '27 e nel '29, riprendendo più diretti contatti con i parenti e con uno dei centri più vivi della cultura europea Mezzogiorno, cfr. gli studi di A. Scirocco su Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878 ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] far propria la parola d'ordine dell'Assemblea costituente, sostenuta dal movimento politico diretto da Giovanni Amendola, e poneva il problema della lotta per la democrazia (ibid., pp. 245 s.). Naturalmente, essa rimaneva iscritta in una prospettiva ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] e un effettivo funzionamento della democrazia interna.
Proprio su questo punto , A/44-45; Roma, Archivio della CGIL, serie Org. dir. (1944-1957): Consiglio direttivo; Ibid., Direzione; Segreteria confederale; D. l'uomo il dirigente, a cura di A. Tatò ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] fondazione (nel 1822) di una scuola femminile, diretta da M.me Camille Eenens, il convitto fiorentino fosse la convenienza o necessità, "parendo andare il mondo a una democrazia", di studiare la storia di Firenze, come la più democratica dei tempi ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] a occupare le vallate prealpine del Trentino per poi puntare direttamente sul confine austriaco; non tutto andò bene, e il 21 discussioni, pose alla base della fondazione della Lega della democrazia, nata a Roma nell'aprile del 1879, un programma ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 1943, condussero affine il B. ad un colloquio diretto con Vittorio Emanuele III (2 giugno 1943). L'esito , Torino 1964, ad Indicem; F. Manzotti, Un momento della crisi della democrazia pre-fascista: l'incarico a B. nel luglio 1922, in Il Risorgimento ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] il vietasse la censura". Gli sia o no venuto lo stimolo diretto dal Giovanni da Procida del Niccolini, certo la memoria del Vespro e il monito ideale lanciato dagli ultimi difensori della democrazia a Roma e Venezia, contribuirono a far schierare l ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] unità, della società nel suo complesso e di uno sviluppo della democrazia" (Tatò, I, p. 31).
Era dunque una strada impegnato di persona in una fitta serie di contatti, anche diretti, col Vaticano.
La campagna referendaria sul divorzio fu voluta da ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...