MICHELS, Roberto
Franco FERRAROTTI
Sociologo, nato a Colonia il 9 gennaio 1876, morto a Roma il 3 maggio 1936. Studiò presso le univ. di Parigi, Monaco, Lipsia, Halle, Torino; insegnò dal 1903 al 1905 [...] e alla quale è inevitabile affidarsi, data l'impossibilità meccanica e tecnica del dominio diretto delle masse". Gli studî del M. sulla democrazia e sull'autorità e le sue osservazioni sulla dinamica interna e sulla struttura organizzativa del ...
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rappresentanza
Stefano De Luca
Scegliere e controllare i governanti
Per rappresentanza politica si intende quel sistema grazie al quale i cittadini, tramite periodiche elezioni, nominano il parlamento, [...] esclusivo di fare le leggi, alle quali tutti (re incluso) dovevano essere sottomessi.
Democrazia rappresentativa e democraziadiretta
Fin dall’inizio, la rappresentanza moderna si qualificò come rappresentanza politica: nei parlamenti moderni ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] di designare un'apertura verso idee nuove, comprese alcune in diretta antitesi a quelle che, nell'Ottocento e agli inizi del l'opinione dei liberali dell'Ottocento.
g) Liberalismo e democrazia
Con la sua insistenza sul principio di una legge eguale ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] , gruppi d'interesse o un sistema pluripartitico. È la finzione basilare della democraziadiretta di massa, attuata in nome della partecipazione diretta e della rappresentanza diretta attraverso un'asserita identità di chi guida e chi è guidato: una ...
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RENSI, Giuseppe
Fabrizio Meroi
RENSI, Giuseppe. – Nacque a Villafranca di Verona il 31 maggio 1871 da Gaetano, medico, e da Emilia Wallner, di origini salisburghesi.
Nella famiglia paterna, di tradizioni [...] sviluppo democratico di gran lunga più avanzato di quello dell’Italia intera» (p. 32); Gli Anciens régimes e la democraziadiretta (Bellinzona 1902), un’opera – che ebbe una notevole fortuna e più edizioni – nella quale vengono confrontate tra loro ...
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governo, forme di
Pier Paolo Portinaro
L'organizzazione del potere politico
Tradizionalmente con questa espressione sono stati indicati i regimi politici, più precisamente la loro organizzazione giuridica, [...] forma di governo è ormai unanimemente riconosciuta nella democrazia: ma la democrazia dei moderni è una forma nettamente distinta da quella teorizzata dagli antichi, è democrazia rappresentativa e non diretta (fondata cioè sull'autogoverno e sulla ...
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Modernizzazione
Paolo Ceri
Le vie per passare dalla tradizione alla contemporaneità.
Le società, anche le più antiche, non sono mai state statiche. Ma negli ultimi due secoli e mezzo i cambiamenti verificatisi [...] cioè per influenzare il governo del proprio paese (democrazia).
Grazie ai progressi della scienza, allo sviluppo spontanea e dal basso come l’Inghilterra, ma una modernizzazione diretta dall’alto, cioè programmata e imposta da poteri centrali. Inoltre ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] della rappresentanza del popolo. L'idea madre del suo pensiero, che pur afferma la sovranità del popolo, non è la democraziadiretta, ritenuta forse possibile solo in un piccolo Stato, ma la repubblica. Il popolo resta la fonte di tutti i poteri ...
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Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] idealizzate di modi alternativi di organizzare la vita politica, venate di ingenue speranze comunitarie di democraziadiretta e perfino di romantiche visioni del parlamentarismo prepartitico nel quale personalità 'indipendenti' fanno germinare il ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] attraverso l'eliminazione, per esempio, della seconda camera ereditaria o di nomina regia alla creazione di istituti di democraziadiretta come la petizione popolare e il referendum. La verità è che le due libertà non sono affatto incompatibili ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...