Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] finale del Secondo Impero il C. manifestò un più diretto impegno nella politica attiva francese. Avversario convinto di Napoleone come contributo alle spese della campagna elettorale della democrazia cavallottiana, che si batteva contro la Triplice ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] frequentemente, seguendo la tradizione aristotelica, è un’istituzione direttamente prodotta e garantita dal sovrano o dallo Stato. per fare i conti, in tempi di pace e di democrazia, con la spada di Damocle di un debito pubblico accumulato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero reazionario conosce la sua compiuta manifestazione intellettuale nella prima [...] non è altro che la punta dell’iceberg del costante, diretto intervento divino sul mondo. Non è previsto nessuno spazio per un Con l’avvicinarsi del 1848, abbraccia l’idea di democrazia sociale; è per due volte deputato all’Assemblea costituente e ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] politico si fa sostenitore dei più attuali ideali di democrazia e di socialismo. L'autore descrive analiticamente tutti sulle vicende politiche di Consalvo a Roma e costituisce dunque la diretta continuazione dei Viceré; non è però fra i migliori del ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] attorno alla rivista veronese Segni dei tempi, fondata e diretta da Paolo Bonatelli (cui collaborò dal 1932 al ‘42), e nero, con la strategia della tensione e l’attacco alla democrazia, a partire dalla strage di Piazza Fontana (1969) sino ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] tipica espressione ideologica dell'orrore aristocratico di fronte alla democrazia, identificata con il dominio, tirannico e distruttivo al non è più raccontata, bensì fatta percepire in presa diretta. Ma ciò non significa che la realtà che viene ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] ripartì per Napoli per dare il via all'azione diretta. Ma fu preceduto dall'iniziativa del governo, che ., a cura di G. A. Belloni, Caltanissetta 1932; M. Ganci, Democrazia e socialismo in Italia(1878-1898).Carteggi di N. C., Milano 1959; Id ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] canto Pisacane gli aveva celato l'intervento diretto di Mazzini nella preparazione e nella coordinazione ; Le carte di A. Bertani, Milano 1962, ad Indicem;F. Della Peruta, Democrazia e social. nel Risorg., Roma 1965, ad Indicem; Lettere di R. Pilo, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] con un trattato in lode della pace e un’orazione a lui diretta sulla composizione della pace in Italia e sulla necessità di muovere guerra che comincia dalla considerazione dei pericoli della democrazia, che degenera in lotte civili (significativo è ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] fare un bilancio nettamente positivo delle forze aderenti alle sue direttive: l'unità tra le varie tendenze e tra le Valiani,L'Italia dal 1876 al 1915. La lotta sociale e l'avvento della democrazia, in Storia d'Italia, a c. di N. Valeri, IV, Torino ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...