AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] il vietasse la censura". Gli sia o no venuto lo stimolo diretto dal Giovanni da Procida del Niccolini, certo la memoria del Vespro e il monito ideale lanciato dagli ultimi difensori della democrazia a Roma e Venezia, contribuirono a far schierare l ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] unità, della società nel suo complesso e di uno sviluppo della democrazia" (Tatò, I, p. 31).
Era dunque una strada impegnato di persona in una fitta serie di contatti, anche diretti, col Vaticano.
La campagna referendaria sul divorzio fu voluta da ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] Consiglio con il compito di seguire gli sviluppi della democrazia locale e regionale nell’Europa dell’Est. Il Consiglio . Ma anche le altre hanno mostrato propensione alla partecipazione diretta e, spesso, a proporsi come capofila di singoli progetti ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nell’attuale sistema internazionale, gli Stati Uniti sono ancora la prima potenza mondiale per concentrazione di potere. Benché [...] esercitare la propria influenza in maniera più esclusiva e diretta. A differenza che nel resto del continente americano, rilevante stato dell’Asia meridionale e la più popolosa democrazia al mondo, i rapporti sono invece in progressivo avvicinamento ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] prescelta. La riforma del 1995, ha introdotto l’elezione diretta del presidente della giunta, ma ha conservato il voto ha più volte messo in evidenza come nelle nuove democrazie, quando marcate fratture (etniche, nazionali, religiose) vengono ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] infatti di stabilire una vera e propria "democrazia comunicativa").
Italia. - In un panorama quale Morin. In sintesi, se è vero che sullo schermo la realtà sembra farsi direttamente presente, e dunque se è vero a prima vista che il film 'mostra' ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] : l’interesse e la ricerca di informazioni non direttamente attingibili. Si fa riferimento ai quotidiani, perché attraverso di un forte Partito comunista italiano (PCI), condannò la Democrazia cristiana (DC) a governare e al contempo a subire ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] scagliate contro la ‛razza inferiore' ebraica in Europa venivano dirette anche contro i Negri. L'aspetto esteriore, le misure ; il razzismo era stato infatti associato a una democrazia che si contrapponeva a una presunta artificiosità e angustia ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] Viê. t Minh e la Francia. In tutta l’Asia l’influenza diretta di Mosca fu confinata di fatto alla Corea. Anche in Medio Oriente davanti a sé scadenze cruciali in tema di progresso, democrazia e interdipendenza, su cui il Nord esercita una vigilanza ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] proprie società civili gli orrori derivanti da un’esperienza diretta della guerra. A giudicare dai dati, insomma, dopo storia della guerra era finita, e che con la vittoria della democrazia e del capitalismo il mondo avrebbe potuto dare l’addio alle ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...