indignados
<indin’àdos> s. m. plur. sp. – Con questo termine si fa genericamente riferimento a tutti i movimenti di protesta che a partire dalla mobilitazione popolare e spontanea del 15 maggio [...] di ogni mobilitazione. La novità delle forme di protesta, la pluralità dei partecipanti, il richiamo alla democraziadiretta e la denuncia dei guasti provocati dall’anarchia finanziaria rimasero caratteristiche costanti del movimento anche nei mesi ...
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di Marina Ottaway
I movimenti popolari che nel 2011 hanno portato al crollo dei governi in Tunisia, Egitto, Libia e Yemen e alla guerra civile che ancora imperversa in Siria, tre anni dopo dimostrano l’importanza [...] anche per principio l’idea di creare organizzazioni e quindi gerarchie, proponendo invece un ideale di uguaglianza e democraziadiretta, secondo il quale nessuno ha il diritto di comandare e dirigere.
Questa società civile fluida e poco organizzata ...
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Budapest, rivolta di
Movimento di protesta contro la dominazione sovietica e il regime guidato da M. Rákosi sviluppatosi nell’ottobre-novembre 1956 e trasformatosi in movimento insurrezionale. Iniziato [...] era prevalente; una componente operaia, che durante la rivolta si organizzò in Consigli di fabbrica, chiedendo forme di democraziadiretta nel quadro del sistema socialista; settori urbani e rurali legati alla Chiesa, il cui primate, card. Mindszenty ...
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WIMBY
– Sigla dell’ingl. Welcome in my backyard, «benvenuto nel mio cortile»: l’espressione fa riferimento all’atteggiamento di apertura da parte delle comunità locali che invece di opporre un rifiuto [...] (comitati spontanei territoriali, associazioni locali, popolazione; v. ) e altre forme di cittadinanza attiva e di democraziadiretta, cercano di incoraggiare una cultura del territorio più aperta al rinnovamento e alle sperimentazioni. Sono ...
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sanculotto
(fr. «sans culotte») Il termine fu inizialmente coniato (1791-92) in accezione spregiativa dagli aristocratici francesi per indicare coloro i quali, tra i partecipanti al processo rivoluzionario [...] alla difficoltà dell’approvvigionamento e all’aumento dei prezzi, reclamando la regolamentazione dell’economia. Sostenitori della democraziadiretta, diffusero ampiamente l’uso dell’appellativo di «cittadino». Dopo la caduta di Robespierre (1794), i ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] forze più vive si riunirono intorno alla rivista Cultura sociale, diretta da R. Murri. Nel 1900 fu pubblicato il programma con il voto favorevole di PCI, PSI, PSDI, PRI e Democrazia nazionale. Con la crisi del secondo governo di solidarietà nazionale ...
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democrazia
Luigi Firpo
. Il termine è usato da D. una sola volta, nella forma latina democratìa, in un elenco tripartito di forme di governo degeneri: tunc enim solum politiae diriguntur obliquae - [...] ", perché tutti possono essere eletti alle cariche ed è il popolo che le conferisce (II II 105 1).
Sembra dunque che la fonte diretta di D. vada semmai ricercata nel De Regimine principum di Egidio Romano (v.), composto tra il 1277 e il '79, dove si ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] Tunguska Inferiore) e a E nella Lena.
Più a oriente si levano catene dirette verso N e NE, quali i monti di Verhojansk, Čerskij, Kolyma, varie crisi interne, come nel 1993) verso la democrazia e l’economia di mercato, confrontandosi al tempo stesso ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Juan Carlos divenne re di Spagna. La transizione alla democrazia fu opera soprattutto del governo presieduto da A. Suárez amore è quella neoplatonica e idealizzante, riflesso più o meno diretto delle versioni platoniche di M. Ficino e di Leone Ebreo ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] iniziò rapidamente quel processo di distacco dalla democrazia che l’avrebbe portata dalla presidenza del Gogh si oppongono a ricerche sulla visione per l’esigenza di una diretta espressività del colore; nella loro opera e, in maniera differenziata, ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
turborenzismo
(turbo-renzismo) s. m. (iron.) La posizione, la strategia politica di Matteo Renzi nei suoi aspetti più caratteristici e identificativi. ♦ Mentre si tagliano diritti (Jobs Act), mentre si restringono gli spazi della democrazia...