Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] sociale, assistenziale e assicurativa a tutela dellavoro; lo sviluppo delle cooperative e della neppure la prevalente. Se pensassimo così, saremmo allo stesso livello della democrazia borghese, che non aveva dietro di sé un partito, ma le ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] l’avanzata delle organizzazioni socialiste nel mondo dellavoro)2. Però, la situazione d’allerta Roma-Bari 1997, pp. 150-154.
66 Cfr. G. Campanini, La democrazia nel pensiero politico dei cattolici (1942-1945), in Cattolici, Chiesa, Resistenza, a ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] genere, spesso di inaccettabile malignità, dalla perdita dellavoro al rifiuto del seppellimento dei morti, alla prigione perché scoperti bisogno del grande numero per scatenare la polemica cattolica: essi erano l’avamposto delle democrazie liberali ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] sulla stretta correlazione tra mobilitazioni etnonazionali e democrazia, va comunque ribadita la netta distinzione una società prevalentemente agraria, in cui la divisione dellavoro tra classi non richiede omogeneizzazione culturale. Se nelle ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] della Democrazia cristiana, avendo presente l’esempio, in qualche misura ricalcato, della «Critica sociale» di Filippo Turati e della funzione da essa svolta in campo socialista. Nella concezione murriana erano evidenti i risultati dellavorio ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di questo istituto è la pratica della povertà e dellavoro in tutti gli ambienti lontani dalla Chiesa, come provvidenza, Modena 1994.
10 G. Toniolo, Il concetto cristiano della democrazia, in G. Are, I cattolici e la questione sociale in Italia ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] è uno dei più tenaci divulgatori della idea di democrazia cristiana. Negli ultimi decenni del secolo Murialdo si impegnava per una legislazione per la tutela e la regolamentazione dellavoro dei fanciulli. Si orientava verso un sindacalismo di ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] che la strage è inutile e sempre»38), all’incomprensione della democrazia («La Chiesa esce male dalla guerra. Non ha capito i (1944).
Il primo è indagine poliziesca ambientata nel mondo dellavoro, in cui – procedendo senza poter «trovare un punto ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] Con l’entrata delle forze femminili nel mondo dellavoro e con la crescente laicizzazione della vita civile 2004, pp. 160 segg.
54 Nel segno dell’empowerment femminile. Donne e democrazia politica in Italia e nel mondo, a cura di C. Dau Novelli, ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] di R. Rossanda, Roma 2006, pp. 62-65.
31 Cfr. Storia della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgeri, Roma 1988, V, pp. 15-16
32 1939 al 1968. Per un quadro dellavoro socio-religioso a favore del Terzo mondo importanti sono anche le testate ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...