Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] aggressivo ed espansivo della nazione italiana, la democrazia liberale è stata bandita, socialismo e comunismo in una lettera senza data, ma dei primi mesi del 1944:
Ringrazio Iddio che il gusto dellavorare non se ne è andato, non ostante il senso ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] sulla condizione degli operai, Bologna 1991, p. 7.
8 Ibidem, p. 49.
9 G. Rumi, Tempo di scienza e di democrazia. La “politica dellavoro” nell’opinione ambrosiana 1902-1911, in Cattolici e socialisti, cit., p. 112.
10 M. Chiri, Lo stato attuale dell ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] missione.
Dopo la riunione del maggio 1959, il Comitato centrale del Partito Comunista delLavoro (Dang Lao Dong) voll., Paris 1835-1840 (tr. it.: Scritti politici, vol. II, La democrazia in America, Torino 1968).
Toye, H., Laos, London 1968.
Truman, ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] così dire, le svolte precedenti e la scelta per una democrazia dei partiti di massa e per un orientamento centrista proiettato verso emerse una nuova cultura dellavoro che spiazzò sindacati e partiti. Più del radicale cambiamento introdotto in Gran ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] nel 1789". Pio VII - l'autore dell'omelia sulla democraziadel 1796 - era tendenzialmente un moderato, ed era stato ecc
Giacomo Martina S.J.
nel campo della cultura - in quello dellavoro - in quello dei rapporti umani (cfr. Fiera di Milano) ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 1963 e senatore dal 1963 al 1968, sempre eletto per la Democrazia Cristiana, e il terzogenito Francesco (1900-1971), medico. Tra il fu riservata al mondo dellavoro dal presule subito definito "l'arcivescovo dei lavoratori"; già negli anni Quaranta ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] sociale, assistenziale e assicurativa a tutela dellavoro; lo sviluppo delle cooperative e della neppure la prevalente. Se pensassimo così, saremmo allo stesso livello della democrazia borghese, che non aveva dietro di sé un partito, ma le ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] unità e fiducia, relazione di apertura del segretario politico ai lavori dell’Assemblea programmatica costituente della Dc tenutasi a Roma dal 23 al 26 luglio 1993, «Il Popolo», 24 luglio 1993, ora in Storia della Democrazia cristiana, VI, a cura di ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] origini della fede rivoluzionaria, Bologna 1986).
Bobbio, N., Il futuro della democrazia, Torino 1984.
De Lutiis, G., Storia dei servizi segreti in Italia, economica comporta una graduale liberazione dellavoro e favorisce una maggiore emigrazione ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] quella proprietà che è frutto onesto dellavoro, difesa contro lo schiacciante abuso dello Stato», ma affermava al tempo stesso la necessità di «distruggere le grandi proprietà». Infine per democrazia morale chiariva doversi intendere quel complesso ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...