Con questo termine si fa genericamente riferimento a tutti i movimenti di protesta che a partire dalla mobilitazione popolare e spontanea del 15 maggio 2011 a Madrid hanno manifestato in centinaia di paesi [...] Controllo delle banche; 6. Fisco; 7. Libertà civili e democrazia partecipativa; 8. Riduzione delle spese militari. In prevalenza giovani - 'istruzione e della sanità pubblica, dellavoro precario e del sistema pensionistico. Analoghe iniziative sono ...
Leggi Tutto
Insieme di provvedimenti e di operazioni per portare un reparto militare o tutte le forze armate di un paese dalla loro costituzione di pace alla loro formazione di guerra. Per estensione il termine è [...] di materie prime. Fu istituito il servizio obbligatorio dellavoro, e moltissime donne furono occupate nell’industria. Negli nell’ambito dei sistemi di democrazia competitiva, alle tattiche di acquisizione del consenso e di pressione politica ...
Leggi Tutto
Uomo politico greco (Proti, Macedonia, 1907 - Atene 1998). Deputato per il partito populista dal 1935, ministro delLavoro (1947-48), poi dei Trasporti e quindi dell'Assistenza pubblica (1948-50), della [...] 1950); staccatosi dal partito populista, resse il ministero dei Lavori pubblici dal 1952 al 1955 nel gabinetto Papàgos e, morto aver vinto le elezioni del nov. 1974 alla guida di un proprio partito, Nuova Democrazia. Presidente della Repubblica dal ...
Leggi Tutto
Decleva, Enrico. – Storico italiano (Milano 1941 - ivi 2020). Ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Milano, di cui dal 2001 al 2012 è stato rettore, i suoi studi si sono concentrati [...] 1993, e Ulrico Hoepli, 1997) e sugli orientamenti di democrazia laica. Della sua copiosa produzione saggistica occorre segnalare: Da sulla Esposizione Nazionale di Milano (1984); Etica dellavoro, socialismo, cultura popolare (1985); L'incerto ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] mondo greco assume, per esperienze e fenomeni come la democrazia e la storia, che lambiscono in qualche modo l' grado di produrre... Così il modello innovativo dellavoro storico del 20° secolo marginalizzò gli scrittori di storia narrativa ...
Leggi Tutto
SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] dell'organizzazione − in un alveo di collaborazione con la Democrazia cristiana e il mondo cattolico in generale. L'anno e lo stesso Marini era stato scelto come ministro delLavoro nell'ultimo governo Andreotti). Il segretario generale della ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] canto, in una società moderna fondata sulla divisione dellavoro e sul mercato, la maggior parte delle nuove , in Ethics, 1955-56, 1/ii (trad. it. in H. Kelsen, La democrazia, Bologna 1981, pp. 181-382).
B. Croce, L. Einaudi, Liberismo e liberalismo, ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] (la famiglia, i luoghi di culto, la scuola, il mondo dellavoro) che un tempo, in un passato remoto spesso mitizzato, dal loro dopo le prime timide prove di democrazia, nelle elezioni politiche dell'inverno del 2005, costituiscono l'unico vero ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 'uniformazione dei sistemi fiscali, militari, di disciplinamento dellavoro), nonché i ritmi sociali della vita dei cittadini la crisi di questa modalità con il mantenimento della democrazia, visto che la filosofia politica si è sempre occupata ...
Leggi Tutto
SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] tedesca si è affacciata l'ipotesi che l'espressione "democrazia sociale" sia più idonea a definire le prospettive reali progressista adeguato a una società in cui la condizione dellavoro salariato non è più il centro delle contraddizioni sociali. ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...