FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] che presidia l'operaio colle leggi tutelatrici dellavoro, dell'invalidità, della vecchiaia; che rafforza 79, 104, 301, 322, 418; R. Colapietra, F. Cavallotti e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966, pp. 7-43; G. Manacorda, Crisi economica ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] sett. 1865 al giugno 1866.
In particolare curò una Storia popolare dellavoro in varie puntate (2, 9 e 30 settembre, 9 dic. capo esperto possa far perire i destini della giovane democrazia". Quindi fu aperta una sottoscrizione per collocaie una ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] dei partiti di sinistra e delle Camere dellavorodel Palermitano non possono certo esaurirsi nella dichiarata criminalità, Torino 1997, pp. 567-589; U. Santino, La democrazia bloccata. La strage di Portella della Ginestra e l'emarginazione delle ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] sull'ordinamento e le attribuzioni del Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro. Fu inoltre componente della giunta in Toscana nel secondo dopoguerra cfr. L. Ballini, La Democrazia cristiana, in La ricostruzione in Toscana dal CLN ai partiti ...
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antifascismo
Stefano De Luca
L'opposizione ideale e politica al fascismo
Per antifascismo si intende in genere il movimento che si oppose al fascismo italiano durante tutta la sua vicenda (1919-45) [...] più saldo che mai significava rischiare molto (perdita dellavoro, carcere, confino).
Ma la successiva alleanza dell' i cattolici (nella Democrazia Cristiana, erede del Partito Popolare), gli azionisti (cioè i seguaci del Partito d'Azione, nato ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] e dell’accettazione delle regole della democrazia politica ed economica – partiti socialdemocratici, per iniziativa di M. Ruini e M. Cevolotto, il Partito democratico dellavoro, di ispirazione riformista, che rimase in vita fino al 1947.
Caduto ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] un codice, si affermarono le grandi linee del liberalismo e della democrazia, la nazione si affiancò come personalità l’introduzione delle macchine decadde il vecchio sistema dellavoro a domicilio, esercitato soprattutto nelle campagne, sotto ...
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Sindacalista cattolico italiano (Como 1883 - Desio 1946). Operaio tipografo fino al 1907, poi organizzatore del movimento sociale cattolico, nel 1918 fondò la confederazione "bianca" delle unioni sindacali [...] , 1944), segretario generale (1945) della Confederazione generale italiana dellavoro per la corrente democristiana e fondatore anche delle ACLI; membro della direzione della Democrazia cristiana, fu eletto deputato alla Costituente (giugno 1946). ...
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Sindacalista e uomo politico italiano (San Pio delle Camere, L'Aquila, 1933 - Roma 2021). Segretario generale della CISL (1985-91), promosse la fondazione del Partito popolare italiano (1994), di cui fu [...] la CISL in un alveo di collaborazione con la Democrazia cristiana e con il mondo cattolico in generale, pur mantenendo la tradizionale autonomia dell'organizzazione. Ministro delLavoro e della Previdenza sociale (1991-92), deputato dal 1992 ...
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Storico (n. Tbilisi 1925). Laureatosi in filosofia all'univ. di Mosca, ha lavorato dal 1960 al 1970 presso l'Accademia delle scienze pedagogiche. Figlio di un bolscevico scomparso nelle purghe staliniane, [...] a collaborare anche dopo il dissolvimento dell'URSS e nel 1991 è stato fra i fondatori del Partito socialista dellavoro. Tutti i suoi principali lavori sono stati pubblicati all'estero in russo e tradotti nelle varie lingue. Tra quelli usciti in ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...