Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] totale, in parte a causa delle dominanti ideologie di massa - democrazia, comunismo, fascismo - e in parte a causa della natura radicalmente un prodotto dellavoro compiuto, durante la seconda guerra mondiale, sui dispositivi di comando del tiro nella ...
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Poverta
Irma Adelman
Nicola Negri
di Irma Adelman, Nicola Negri
POVERTÀ
Economia di Irma Adelman
Definizione del concetto
La povertà è uno stato di indigenza assoluta o relativa, e include oltre [...] l'esistenza di una interconnessione tra i mercati dellavoro e i mercati del credito nelle aree rurali; ciò dà luogo origini sociali della dittatura e della democrazia. Proprietari e contadini nella formazione del mondo moderno, Torino 1969).
Murray ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] dalle modifiche che sta subendo la divisione internazionale dellavoro e della ricchezza, nonché dall'incessante, rapida erosi dalle forze sovranazionali, transnazionali e substatali. La democrazia e il libero mercato avrebbero vinto. Si sarebbe ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] individuare il punto di forza del rapporto affettivo con la moglie nella condivisione dellavoro intellettuale e politico. Da Giovanni Amendola, e poneva il problema della lotta per la democrazia (ibid., pp. 245 s.). Naturalmente, essa rimaneva ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] , che si dà il caso fossero anche potenti democrazie.
Queste posizioni negative avevano una specie di distorto complemento positivo. L'antimarxismo è compensato da un'esaltazione dellavoro, che fa appello alla crescente classe media impiegatizia ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] a piantagioni in molti altri territori.
La politica dellavoro. - Questa era importante dovunque vi fossero attività parte delle colonie ereditò dalle potenze imperiali non fu una democrazia - che generalmente fu un'innovazione dell'ultimo minuto, ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] della borghesia, lo Stato moderno e il sorgere della democrazia erano tutti dati a sostegno di questa tesi. Le pessimistiche così a mascherare la regolamentazione dittatoriale dellavoro.
La visione razzistica del mondo aveva anche un altro ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] ha davanti a sé scadenze cruciali in tema di progresso, democrazia e interdipendenza, su cui il Nord esercita una vigilanza di delocalizzazione operate da imprese del Nord, cercando i vantaggi comparati del costo dellavoro. Il Nord ha perso alcuni ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] l’atteggiamento nei confronti della competitività e soprattutto dellavoro. Per talune religioni, il lavoro è solo mezzo e fatica; per il nelle sue pieghe sociali come un bene per la democrazia.
Negli ultimi trent’anni le religioni sono entrate in ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] necessario per passare dalla condizione di apprendista allo status dellavorante, nonché i particolari privilegi concessi a chi è della Società", destinata a rendere possibile quella "democrazia politica" la quale "si risolverà infine nel regime ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...