Nazionalismo
Francesco Tuccari
La parola e la cosa
Nel linguaggio politico e nel lessico delle scienze storico-sociali il termine 'nazionalismo' viene abitualmente impiegato per indicare fenomeni di [...] dovrebbero infatti aggiungere ancora - per citare solo alcuni nomi - i lavori ormai classici di Boyd C. Shafer (v., 1955 e 1972 forme di legittimazione del potere, a cui doveva rispondere la concatenazione di nazione, democrazia e sovranità teorizzata ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] , lavoro, malattia e pensione. Economicamente, infine, il problema del sovraccarico è dato dalla quantità d'intervento diretto dello Stato nell'economia. Questo è l'ambito nel quale si registrano le maggiori variazioni fra le democrazie occidentali ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] Le ideologie politiche.
Difficilmente si potrebbe intendere questo primo lavorodel M. se si prescindesse dall'urgenza con cui 1961; Massa non massa. Riflessioni sul liberalismo e la democrazia, ibid. 1962; Liberalismo in cammino (1962-1965), ibid ...
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Disobbedienza civile
Anthony D'Amato
Introduzione
La disobbedienza civile è un caso particolare di violazione della legge. Il modo migliore per definirla è quello di distinguerla dalla protesta legale, [...] del sistema di leggi che definisce obblighi e rapporti all'interno della società. È chiaro che preferirebbero che non vi fosse mai alcun atto di sfida a quella stessa legge che crea e rende necessario il loro lavoro della democrazia. In ...
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Politiche pubbliche
Giandomenico Majone
di Giandomenico Majone
Politiche pubbliche
Introduzione
Il campo delle politiche pubbliche è vasto e composito, spaziando dalla politica estera alla giustizia, [...] su La teoria della regolazione economica (1971). Con questo lavoro, Stigler intendeva porre i fondamenti analitici di una teoria ' aspetti discorsivi del processo di policy-making.
Deliberazione e politiche pubbliche
La democrazia è stata definita ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] Wandervelde e Victor Basch. Pacciardi stava allora scoprendo la democrazia americana, grazie al suo viaggio negli USA tra marzo formazione, da parte di Giuseppe Saragat, del Partito socialista dei lavoratori italiani, che abbandonava la posizione di ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] dalla polizia austriaca, continuò il lavoro giornalistico (aveva iniziato tale irredentisti democratici (Democrazia sociale irredenta). Fu il Blocco nazionale (primo dei non eletti nelle elezioni del 1921, era subentrato nel 1922 a G. Bottai, ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] 2013), 1, pp. 143-146.
Tra i molti lavori sul Codice di Camaldoli si soffermano sul ruolo di Paronetto ; Ead., Il Codice di Camaldoli, in Democrazia Cristiana e Costituente nella società del dopoguerra: bilancio storiografico e prospettive di ricerca, ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] e rivendicando l’esigenza di «fiancheggiare il divenire della forza lavoro» (Fanello Marcucci, 1977, pp. 88 ss.).
La sua la «fiducia cieca nella bontà e verità della democrazia, della magistratura, del rapporto di solidarietà della gente» (Piccioni, ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] della linea del PCI, vale a dire la fedeltà all'Unione Sovietica, che, in quanto "patria dei lavoratori" doveva prevalere più a disagio nel partito avviato alla collaborazione con la Democrazia cristiana (DC).
Nel 1961 il M. chiese nuovamente ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...