Uomo politico neerlandese (n. L’Aia 1967). Si è avvicinato alla politica fin da ragazzo e durante gli studi universitari (Leida) ha presieduto l’organizzazione giovanile del partito liberal-conservatore [...] VVD (Partito popolare per la libertà e la democrazia). R. ha conciliato a lungo l’attività politica con gli impegni manageriali ( con il Partij van de Arbeid (Partito delLavoro). Le elezioni legislative del marzo 2017, seguite nell’Unione europea con ...
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Uomo politico italiano (Magreta 1920 - Modena 2004), rappresentante del cattolicesimo democratico e sociale, deputato e ministro dellavoro nel governo Fanfani (aprile-luglio 1987); fu tra i fondatori [...] 1942. Rappresentante (1943) della Democrazia Cristiana nel Comitato militare, organo del CLN, nell’aprile 1944 sfuggì alla quali vanno ricordati: La giungla retributiva, 1972; Il trattamento dellavoro manuale in Italia e le sue conseguenze, 1977; La ...
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Hamdok, Abdallah. – Uomo politico sudanese (Kordofan 1956). Laureato in Scienze presso l’Università di Khartoum e addottorato in Scienze economiche alla Manchester University, ha rivestito numerosi incarichi [...] dellavoro dello Zimbabwe e la Banca africana dello sviluppo della Costa d'Avorio, rivestendo dal 2003 al 2008 la carica di direttore regionale per l'Africa e il Medio Oriente presso l'Istituto internazionale per la democrazia controllo del potere è ...
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Armatore e uomo politico italiano (Piano di Sorrento 1887 - Napoli 1982); proprietario e dirigente di una delle più importanti flotte mercantili libere italiane, fu consigliere nazionale della Camera dei [...] dellavoro dal 1938. Presidente del Partito nazionale monarchico, eletto senatore nel 1953 ne fu dichiarata l'ineleggibilità in quanto sindaco di Napoli (1951-54). Fondatore del V. Divenuto presidente del consiglio nazionale del MSI-Destra nazionale ( ...
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Donna politica italiana (Castelfranco Veneto 1927 - ivi 2016). Iscrittasi nel 1944 alla Democrazia Cristiana, di cui in seguito divenne uno degli esponenti di spicco, prese anche parte attiva alla Resistenza [...] dalla V alla X legislatura (dal 1968 al 1992), è stata la prima donna italiana a ricoprire la carica di ministro (delLavoro, 1976-78, e della Sanità, 1978-79); dal 1981 al 1985 è stata presidente della Commissione d'inchiesta sulla loggia massonica ...
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PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] come obiettivi politici il rifiuto dellavoro e la crisi della produzione. Pur combattendo la convergenza con i cattolici, LC si accostò nel 1972 al PCI; alle politiche del 1976, invece, entrò nelle liste di Democrazia Proletaria. A Milano, ancora ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] ", "maggiore efficacia" delle istituzioni, "maggiore democrazia, sotto tutte le forme e a tutti Il 20 giugno 2003 Giscard d'Estaing avrebbe presentato i risultati dellavoro della Convenzione al Consiglio europeo di Salonicco. Il 4 ottobre 2003 ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] circuito della libertà e della cultura occidentale e di riportarle alla democrazia, all'economia di mercato e allo sviluppo. Si tratta, prevalenza dell'iniziativa privata, dalla flessibilità del mercato dellavoro e da un sostegno finanziario dell' ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] e democrazia che, attraverso l'agire dei grandi attori sociali, ossia le imprese, le organizzazioni dei lavoratori, lo reificazione di derivazione marxista, che rende i prodotti dellavoro autonomi rispetto ai soggetti, nonché la riduzione degli ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] più significativi gli effetti positivi previsti sul mercato dellavoro e sul PIL e quelli derivanti da una maggiore e Islam -, ma dei principi universali di libertà e democrazia, anche se ha proposto questi ultimi in una versione sostanzialmente ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...