Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] l'influenza delle teorie economiche sulla divisione dellavoro filtrate attraverso i principî dell'etica protestante. sua fama di conservatore, sia il suo pessimismo circa la democrazia, legato al sorgere dell'imperialismo e al declino dei 'virtuosi ...
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Professioni
Gian Paolo Prandstraller
di Gian Paolo Prandstraller
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. L'economia e la scienza negli anni novanta: l'avvento dellavoro professionale nei processi [...] 2000; v. Ikenberry, 2001; v. Del Debbio, 2002); 4) allargamento della democrazia a tutti i paesi, nella speranza che Putnam's Sons, 1995 (tr. it.: La fine dellavoro. Il declino della forza lavoro globale e l'avvento dell'era post-mercato, Milano: ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] produzione o dalla posizione che si occupa nel mercato dellavoro. Viceversa, il termine 'strato' è ricorrente nel tipi contrapposti di élite politica. La differenza fra democrazia e autoritarismo si manifesta attraverso la distinzione tra élites ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] individuo non lo è", quello invece che deriva dalla divisione dellavoro e dalla cooperazione "si sviluppa a misura che si rafforza La démocratie en Amerique, Paris 1835-1840 (tr. it.: La democrazia in America, Milano 1982).
Veblen, T., The theory of ...
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Vivere insieme
Ermanno Detti
Grandi e piccole comunità
Gli uomini tendono a vivere insieme. Formano così grandi e piccole comunità. Grandi comunità sono una città o un intero Stato. Piccole comunità [...] a proposito dellavoro.
Il lavoro permette al cittadino di inserirsi pienamente nella società. Lavorare significa che fa parte dell'Unione deve garantire al suo interno democrazia, rispetto dei diritti umani, integrazione degli immigrati. Per questi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] a domicilio e nei piccoli laboratori, con una nuova divisione dellavoro fra grandi e piccole imprese (v. Landes, 1965). delle possibilità politiche e culturali di pervenire a forme di democrazia adeguate a una società complessa (v. Melucci, 1982). ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] soggetto rilevante dopo la rivoluzione industriale - la democrazia parlamentare si è affermata in maniera solida.Per un complesso processo di interazione tra divisione sociale dellavoro e organizzazioni di rappresentanza degli interessi. I gruppi ...
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Eguaglianza
Lorenzo Ornaghi
di Lorenzo Ornaghi
Eguaglianza
sommario: 1. L'idea di eguaglianza e la sua eredità storica. 2. Equità, pluralismo e giustizia sociale nelle analisi contemporanee. 3. L'ineguaglianza [...] meno stabilmente insediati nel mercato dellavoro e coloro che ne sono del tutto esclusi. Da ultimo De la démocratie en Amérique, 2 voll., Paris 1835-1840 (tr. it. La democrazia in America, in Scritti politici, Torino: UTET, 1968, vol. II).
Van Parijs ...
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Comportamenti collettivi
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di 'comportamento collettivo' non definisce un insieme di fenomeni sociali oggettivamente riscontrabili, ma serve da rivelatore per ciascuno [...] 'idea democratica. Gli Inglesi per primi hanno parlato di democrazia industriale e anche, circa un secolo più tardi, di organizzazione dellavoro, le rivendicazioni 'positive' mirano a ottenere gratificazioni più adeguate alla natura del contributo ...
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Partecipazione sociale
Paolo Ceri
di Paolo Ceri
Partecipazione sociale
Uso e abuso del concetto
Il concetto di partecipazione sociale, così come viene abitualmente usato nelle scienze sociali, associa [...] essere tale quando all'intensificarsi della divisione dellavoro e al diminuire della rigidità delle democracy, Oxford 1977 (tr. it.: La vita e i tempi della democrazia liberale, Milano 1980).
Mannheim, K., Mensch und Gesellschaft im Zeitalter des ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...