Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] del corpo, libertà di pensiero, coscienza, religione, movimento, residenza ecc.) e nei d. economici e sociali (d. al lavoro the child, The Hague 1997.
V. Frosini, La democraziadel XXI secolo, Roma 1997.
Garanzie costituzionali e diritti fondamentali ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] il parastato si innerva nei tessuti della produzione e dellavoro.
Tra guerra e dopoguerra Mori, prima organizzatore dei vecchio e nuovo e sovversivismo separatista.
Quando la Democrazia Cristiana siciliana scenderà in campo, con una presenza ...
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REFERENDUM
Giulio M. Salerno
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 976; App. II, II, p. 674; App. IV, III, p. 185)
Successivamente alla tardiva legge di attuazione della disciplina costituzionale dei r. popolari [...] risulta, ibid., 1991, pp. 331 ss.; E. Berretta, I poteri di democrazia diretta, in Manuale di diritto pubblico, a cura di G. Amato e della scala mobile e con il raffreddamento, quindi, del costo dellavoro. Dopo l'opposizione delle parti sociali e l' ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] affermando i partiti di massa, legati al mondo dellavoro o alle confessioni religiose, che tendevano a forzare sino a farne la categoria centrale di una concezione della democrazia che sia fedele ai principi della tradizione liberal-democratica e ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] e umanistiche del continente. L'enfasi posta sui valori collettivi di libertà, democrazia e rispetto del diritto mira art. 28), il diritto a condizioni di lavoro giuste ed eque (art. 31), il divieto dellavoro minorile (art. 32), il diritto alla ...
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Per il consiglio dei ministri vedi XIII, p. 195; e la voce ministro (App. I, p. 854, e in questa App.).
Consiglio di stato (XI, p. 197; App. I, p. 461). - Si ricordano qui di seguito le principali innovazioni [...] dellavoro, in pari numero (10) di quelli dei datori di lavorodel settore del commercio. Nel Consiglio superiore deldel 12 febbraio 1944 e del 12 ottobre 1944, conservava all'art. 2 il consiglio di gestione come affermazione della nuova democrazia ...
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. Con questo nome, o con quello di "lavoratori sociali", vengono designati, nell'ambiente italiano, coloro che svolgono attività corrispondenti a quelle delle assistantes sociales della Francia o della [...] , nella determinazione delle funzioni legislative e di governo, non assicurerebbe la tutela del mercato dellavoro senza la specifica organizzazione sindacale, così una democrazia moderna non vive pienamente se a queste sue forme funzionali non si ...
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. È quell'organismo democratico, elettivo, che, nell'ambito aziendale, rappresenta e tutela nei confronti del datore di lavoro gli interessi morali e materiali, collettivi e individuali di tutto indistintamente [...] di fatto delle commissioni interne ebbero inizio con il nascere stesso del movimento operaio e rappresentano l'aspetto più saliente della lotta per la democrazia nei rapporti dellavoro. Di esse si hanno più frequenti notizie intorno al 1900: in ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] e il Consiglio nazionale dell'economia e dellavoro, entrati entrambi in funzione nel 1958. Il 62), se si vuole evitare che sia travolta la stessa forma di Stato e cioè la democrazia (ibid., pp. 89-90, 95 55. e 122-123).
bibliografia
Ambrosini, G. ...
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diritti dell'uomo
Gaetano Pecora
Gli esseri umani nascono liberi e uguali
La Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo (1948) esordisce così: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in [...] anziché ignoranti, sani invece che malati. Donde, appunto, il lavoro, l'istruzione e la salute consegnate alle formule dei diritti così aggiunte prima le libertà positive della democrazia e poi i diritti sociali del movimento operaio. Si è in tal modo ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...