BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] Bologna "fino a lotta ultimata". Proclamato dall'Alleanza dellavoro lo sciopero "legalitario" per il 1º agosto, Valiani,L'Italia dal 1876 al 1915. La lotta sociale e l'avvento della democrazia, in Storia d'Italia, a c. di N. Valeri, IV, Torino 1965 ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] andava costituendo: e innanzitutto la assoluta elasticità del mercato dellavoro e una politica monetaria e di bilancio più organici nel corso degli anni Trenta, a favore di una democrazia "limitata" e "controllata" i cui margini non lievi di libera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] l’Italia dalle sue remore secolari, avviandola a un’epoca di democrazia e di progresso.
La vita
Francesco De Sanctis nacque a Morra una borghesia non cinica, consapevole della moralità dellavoro e della serietà della vita terrestre.
Diversamente ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] dove incontrò nuovamente Mazzini, insieme con altri esuli della democrazia europea, con i quali rimase in costante contatto epistolare si ebbe un grave disaccordo sul metodo di suddivisione dellavoro, propugnando il B. che fosse fatta sulla base ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] , M. Longhena e G. Ghirardi, fu direttore del settimanale Democrazia socialista. Rilevante la sua battaglia per un sindacato autonomo dai partiti e la sua partecipazione all'Assemblea costituente dellavoro (10 apr. 1949), convegno che ebbe un certo ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] in perpetuo, la vittoria di Lisandro, l'abbattimento congiunto della democrazia e delle "lunghe mura". Qui, pertanto, è già della ricerca scientifica e scuola avviamento al mercato dellavoro, facile dispensatrice di lauree sempre più deprezzate ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] in questo legame ideale con l'esperienza della democrazia risorgimentale il termine a quo di una parabola della disoccupazione ponevano in primo piano il problema del controllo del mercato dellavoro. In questo contesto non c'è da meravigliarsi ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] giugno 1920 fu chiamato a ricoprire la carica di ministro delLavoro e della Previdenza sociale nel governo Giolitti. In tale veste articoli nei quali ribadiva la sua sfiducia nella democrazia legalitaria e parlamentaristica e tornava a esaltare la ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] gruppi delle regioni meridionali, ma accettò la lezione chiosando su Democrazia: «la tattica è arte che nella vita politica si di Roma e, per la parte riguardante il ministero delLavoro, nell’Archivio centrale dello Stato in Roma; vedi inoltre ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] borghesi, ma quasi tutti con difficoltà ad inserirsi nel mondo dellavoro. Il carattere della rivista, per lo più dedicata ai temi a destra (si sentiva "condannato a morte dalla democrazia rossa"). In quella sede profuse la massima parte delle ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...