GABUSSI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Bologna il 5 ott. 1791 da Luigi, medico chirurgo, e da Cecilia Sandelli, si laureò in giurisprudenza nella città natale l'11 giugno 1812 e dal 1813 fu patrocinatore [...] soprattutto il tema dell'urgenza del trasferimento del potere dal monarca al popolo ma lavorando anche a costruire il consenso nessuno si salvava. Era strano quel collocarsi del G. nel campo della democrazia per poi infamarne o diffamarne i capi, ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] a partire dagli ultimi mesi del 1854.
Attorno al Franchi gravitavano molti esponenti della democrazia italiana che si sentivano vano ogni sforzo in tal senso, tornò a Genova.
Riprese a lavorare per l'Unitàitaliana, che dal 1º genn. 1861 trasferì la ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] tre figlie) lavorò nell'organizzazione clandestina, tra l'altro instaurando, per conto del PCI, particolari 631; Id., Italo Balbo, Torino 1986, pp. 160, 180-189; Democrazia comunale e giustizia tributaria. Scritti polemici di P. F., a cura di ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] , tramite la sezione di Ginevra, conl'Associazione internazionale dei lavoratori che stava diffondendosi in varie parti d'Italia in seguito altro internazionalista con un avvicinamento alla democrazia radicale.
Del resto egli era sempre stato un ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] a tradurre dall'inglese e dal francese, vero e proprio lavoro che condusse sino alla fine dei suoi giorni. Nel 1949 sposò nefasti della democrazia.
Vi sono, a prescindere dalle Marche, diversi altri luoghi ricorrenti nella biografia del F., usati ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] scarsità di uomini e mezzi, si recò con gli altri capi della democrazia cittadina - Z. Faina, N. Danzetta, T. Berardi e C del governo sabaudo da parte di Cavour rianimò le attività del G. e dei suoi colleghi esiliati, che, oltre a riprendere il lavoro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Romolo e Guido Quazza
Andrea Villa
Romolo e Guido Quazza, padre e figlio, entrambi storici specializzati nella storia del Risorgimento, sono stati protagonisti della storia italiana del Novecento, sia [...] dei lavoratori italiani, entrando nella direzione nazionale e candidandosi alla Camera per le elezioni del 1948. Nonostante la sconfitta delle sinistre e l’appoggio dato in seguito dal suo partito al governo centrista della Democrazia cristiana ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] e sugli atteggiamenti da assumersi in merito da parte della democrazia nei confronti del papato e della monarchia. Ma il 25 ott. - ma come la Internazionale le intende, associazioni di lavoro, non manomorte come quelle dei gesuiti... La libertà, la ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] la distinzione tra liberalismo e democrazia e riafferma la maggiore capacità del liberalismo di risolvere la e fascismo, Milano 1962, pp. 44, 91; G. Massari, Quei primi giorni di lavoro, in I diciotto anni de Il Mondo, Roma 1966, p. 125; G. Russo, ...
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IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] Rittmann, di ricerche geominerarie nel Sud d'Italia.
Il suo lavoro era sorretto da una passione culturale e politica che, sulla assumere la presidenza del nuovo ente, che venne invece assegnata a V. Di Cagno, sostenuto dalla Democrazia cristiana. L'I ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...