LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] : Bocche di donne e di fucili (con prefaz. del gen. A. Bergonzoli, Osimo 1939).
Il L. favore della libertà e della democrazia, definendolo un intellettuale organico, ebbe la fortuna di tornare al suo lavoro in due significative occasioni: nel 1960, ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] resse il ministero dei Lavori pubblici nel primo governo Depretis i più persuasivi nell'istigarla a osteggiare la formazione del governo Giolitti (Dalle carte di G. Giolitti..., II S'iscrisse al gruppo della Democrazia liberale, ma la sua ...
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DE RISO, Eugenio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 maggio 1815 dal marchese Antonio e da Caterina Capocchiani, appartenenti, entrambi, a famiglie che nella rivoluzione del '99 avevano aderito al [...] fosse commessa la cosa pubblica", per cui preferì ritirarsi in campagna, dove alternava il lavoro con gli studi sociali, politici e storici (prefaz. a E. De Riso, Del diritto di proprietà..., Salerno 1863, p. IV).
II fallimento dei moti liberali e ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] dal G. caldeggiata, in costante comunione di intenti e di lavoro politico con F. Turati e Anna Kuliscioff.
Il G. si la responsabilità del loro organo La Libertà!
Tra il 1923 e il 1925 si impegnò attivamente in difesa della democrazia contro il ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] biblica ed esaltare la democrazia e il governo repubblicano. Testimoniano le aspirazioni e le illusioni del giacobinismo italiano l'affermazione nei giudizi e che le tavole di botanica erano "un lavoro inutile" e non esente da "grossi abbagli"; la ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] ampie appendici documentarie. Completa il suo lavoro erudito la Dissertazione sopra li riti, . universitaria, ms. 860: Annali di Padova dai primi atti della democrazia, nell'aprile del 1797 al 5 aprile 1801passim; Ibid., Arch. della Curia vescovile, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Rodolico
Andrea Villa
Niccolò Rodolico appartiene alla generazione di storici, formatisi negli ultimi decenni dell’Ottocento, che rinnovarono profondamente la storiografia italiana e per i quali [...] 1955 (RIS, t. 30, parte 1, fascc. 1-9).
La democrazia fiorentina nel suo tramonto, 1378-1382, Bologna 1905.
La reggenza lorenese del popolo nei comuni toscani del Medio Evo, Milano 1962.
Il Risorgimento vive, Palermo 1962.
La mia giornata di lavoro. ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] elitaria della democrazia. La storiografia più recente ha invece evidenziato la convergenza del foglio romano nominato tribuno per il Dipartimento del Tevere, ma dopo poche settimane i Consigli legislativi furono sospesi. Lavorò al Monitore fino al 18 ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] possono individuare due grandi direttive lungo le quali si svolse il lavorodel G. e cui sono pure legate le sue pubblicazioni in della Chiesa, sia in quanto partito politico e quindi Democrazia cristiana (DC). In questa chiave e su questi obiettivi ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] motivava le ragioni intrinseche e metodologiche del suo lavoro: «Non è ufficio del biografo né il panegirico né la la storia, Milano 2008, pp. 42-44, 46; L. Borsi, Nazione, democrazia, Stato. Zanichelli e Arangio-Ruiz, Milano 2009, p. 6, 189; S. ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...