DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] esaltò le doti dellavoratore romagnolo e l'ordine esistente nelle locali società operaie (Atti parlamentari, Camera, Discuss., XV legisl., pp. 9312 s.; altro breve intervento il 26 giugno, p. 9489).
La Lega della democrazia, indebolita dalla morte ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] giugno 1901 entrò a far parte dell'Unione cattolica dellavoro di Brescia, promossa da mons. G. Marcoli per Il movimento cattolico in Italia, Roma 1953, ad ind.; F. Magri, La Democrazia cristiana in Italia, Milano 1954, I, (1897-1949), pp. 351-354; ...
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PIGA, Franco.
Giuseppe De Luca
– Nacque a Roma il 18 marzo 1927 da Luisa Bonnard e da Emanuele, magistrato sardo presidente di Sezione della Corte di Cassazione e poi presidente onorario della stessa [...] nomina avvenne contemporaneamente a quella che confermava il socialista Nerio Nesi alla Banca nazionale dellavoro (BNL). I due partiti coinvolti, Democrazia cristiana (DC) e Partito socialista italiano (PSI), non nascosero l’intesa raggiunta per ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] locali, che rifiutavano ogni alleanza con elementi della democrazia borghese, riuscirono a conquistare con le loro sole dalla Camera. Durante lo sciopero generale, proclamato dalla Camera dellavoro, gli scontri tra la folla e la forza pubblica ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] associare molti anarchici alla Lega dei figli dellavoro, un organismo operaio socialista finalizzato ad obiettivi interventista. Egli temeva il pericolo del pangermanesimo come un ostacolo permanente allo sviluppo della democrazia. In tal senso si ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...]
Stranamente, quanto più affermava la storicità del diritto, del suo insegnamento e del suo lavoro, tanto più il C. pencolava, febbr. 1848, fu poi, e parimenti, avverso alla "democrazia" del Guerrazzi e alla restaurazione "absburgica". La quale, però, ...
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MERLONI, Aristide
Ercole Sori
– Nacque il 24 ott. 1897 ad Albacina, presso Fabriano, in una famiglia della «piccolissima» borghesia rurale da Antonio, di fede socialista, ed Ester Stopponi, donna di [...] il M. riprese l’impegno politico come capolista della Democrazia cristiana (DC) alle elezioni amministrative e, ottenute 8448 la forza lavoro a lunghi spostamenti. Il medesimo obiettivo di contenimento del costo dellavoro invitava, inoltre ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] quanto dalle frazioni più avanzate della democrazia, con le quali pure venne costantemente Verzi. Il tentativo era quello di pilotare la nascita di una Confederazione dellavoro unitaria, ispirata alle massime dell'azione diretta ma anche in grado di ...
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MURATORI, Saverio
Alessandra Capanna
– Nacque a Modena il 31 agosto 1910, da Ennio e da Elvira Cattanìa, di antica e nobile famiglia originaria di Correggio, in Emilia. Il padre era un ufficiale di [...] iniziativa attuata dal governo italiano per sostenere la ripresa dellavoro e la realizzazione di case a basso costo. Nel del palazzo di re Enzo. Per la sede centrale della Democrazia cristiana all’EUR a Roma (1955-58) sviluppò invece il tema del ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] Democrazia cristiana e dal 1964 al 1996 presidente del Giornale di Brescia; Candida; Flaminio; Annamaria).
Bambino introverso, iniziò a parlare verso i cinque anni; il ritardo del e sul materiale di partenza dellavoro teatrale: il Quarto capriccio ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...