Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di K. Marx e F. Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i mezzi di consumo sono sottratti alla proprietà privata [...] dovere dellavoro per tutti: e tale principio torna in numerose opere, dai Mondi celesti del Doni (1552-53) alla Città del di K. Kautsky, che vede nello sviluppo del capitalismo e della democrazia la strada obbligata per la lotta della classe ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] questa razionalità. In astratto la forma più razionale è la democrazia, perché in essa il popolo è per un verso sovrano de Saint-Simon è quella dellavoro organizzato, in cui lo S. ha il ruolo di pianificatore di questo lavoro e svolge tale ruolo con ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] dopo il fallimento dello ‘sciopero legalitario’, proclamato dall’Alleanza dellavoro per protestare contro il f. e contro la debolezza rappresentanza parlamentare, ripudiava i valori della democrazia liberale, esaltava la militarizzazione della ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] quel processo di distacco dalla democrazia che l’avrebbe portata dalla presidenza del principe Luigi Napoleone (1848) allo di matrice islamica (luglio) a Londra; sul diritto dellavoro esplose la collera delle periferie parigine per le condizioni di ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] vigenti.
Il t. non è un fenomeno tipico solo delle democrazie moderne. Episodi di t. sono infatti avvenuti in vari ‘nuove Brigate rosse’, responsabili degli omicidi dei consulenti del governo su tematiche dellavoro, M. D’Antona nel 1999 e M. ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] ’impennata considerevole, pur mantenendosi contenuti; è del resto il basso costo dellavoro una delle prime attrattive per gli investitori movimento culturale le cui parole d’ordine furono ‘democrazia’ e ‘scienza’. A tale tentativo di diffusione in ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] flussi di investimenti stranieri, attirati dal basso costo dellavoro e dalla creazione di zone economiche speciali con regime riconfermato nel 2009), e nel 2006 il centrosinistra del partito Direzione-Democrazia sociale (Smer-Sd) di R. Fico ha ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] umana consiste essenzialmente nei rapporti sociali della produzione e dellavoro, è evidente che la realizzazione di una personalità libera democrazia diretta prodotti dalla Comune la forma politica entro la quale doveva esercitarsi la "dittatura del ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] la dittatura di U.A. Pinochet sia dopo il ritorno alla democrazia).
1994: nasce il NAFTA (North American free trade agreement), loro produzioni a Sud, dove è più basso il costo dellavoro e dove i governi cercano con vari incentivi di attirare gli ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] a una più razionale utilizzazione della terra e dellavoro: i latifondi furono espropriati e ripartiti fra aziende Repubblica (1940-44), consentì una relativa democrazia, mentre cresceva l’influenza del partito comunista (dal 1943 Partido Socialista ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...