MEDICI TORNAQUINCI, Aldobrando
Giuseppe Sircana
– Nacque a Terranuova Bracciolini, presso Arezzo, il 14 ag. 1909 da Cosimo, marchese della Castellina, e da Carmelita Cigala Fulgosi.
Interruppe gli studi [...] 2 giugno 1946 egli fu candidato nelle liste dell’Unione democratica nazionale – che riuniva il PLI, la Democraziadellavoro e l’Unione nazionale per la ricostruzione – in diverse circoscrizioni toscane, ma non risultò eletto.
Si approfondiva intanto ...
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TORRIGIANI, Domizio
Fulvio Conti
– Nacque a Lamporecchio (Pistoia) il 19 luglio 1876 da Luigi, possidente, e da Augusta Tesi.
Nel 1906 la famiglia (l’11 agosto 1879 era nato un secondo figlio, Arturo [...] italiana.
Nel suo discorso d’insediamento si dichiarò a favore della «democraziadellavoro» e indicò come compito della massoneria quello di «integrare il riconoscimento dei diritti dellavoro con la devozione alla patria» (cit. in Conti, 2003, p ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] 1939 al 1943). giunta era composta da rappresentanti dei vari partiti del CLN; particolarmente attivo, a fianco del D., era il prosindaco G. Laj, massone, esponente della Democraziadellavoro.
Il D. passerà alla storia cittadina come il sindaco che ...
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FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] per l'Unione democratica nazionale - l'effimera alleanza elettorale tra il Partito liberale italiano, la Democraziadellavoro e l'Unione della ricostruzione - ma non riuscì eletto. Quando nel dicembre 1947 il IV congresso liberale vide prevalere ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] organizzazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori.
In Italia, la decretazione delegata del 1974, conseguente alla legge d. rende tuttavia precaria qualsiasi definizione sistematica della democrazia. Non esiste di fatto alcun regime contemporaneo, ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] per i cattolici democratici, non soltanto una democrazia basata sui valori morali della civiltà cristiana, ma una democrazia in cui i lavoratori fossero non solo elettori (si era verso la fine del secolo decimonono e il suffragio universale maschile ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] dellavoro e Organizzazione scientifica dellavoro), sociologico e storico (Datore e prestatore di lavoro) e giuridico (Diritto di coalizione dellavoro, Il contratto di lavoro, Legislazione dellavoro, Magistratura dellavoro, Patologia dellavoro ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] diretta, essa si scontrava con la realtà moderna della divisione dellavoro, che imponeva, invece, la democrazia rappresentativa. Tuttavia, la contrapposizione tra democrazia rappresentativa e democrazia diretta non va assolutizzata, nel senso che le ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] soddisfatta (64%) o abbastanza soddisfatta (18,1%) dellavoro che svolge. Tra coloro che esprimono un giudizio più Caizzi, Nuova antologia della questione meridionale, Milano 1975.Potere e democrazia nel sindacato, a cura di G. Della Rocca, Roma 1979 ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] del primo dopoguerra, e infine con una certa partecipazione del mondo contadino alla Resistenza. Dalle prime elezioni del dopoguerra la grande maggioranza dei consensi va alla Democrazia 20 addetti (IRSEV, Il mercato dellavoro nel Veneto, a cura di A ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...