Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] al massiccio ingresso della manodopera femminile nel mondo dellavoro. Le aree lasciate libere dagli impianti industriali ha a che fare con le nuove forme della democrazia - la democrazia della rete - che la diffusione degli strumenti digitali rende ...
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(XII, p. 599; App. III, I, p. 475; IV, I, p. 585)
Demografia storica. - Gli obiettivi della d. storica, che possono essere sintetizzati nella descrizione e nella spiegazione delle grandi tendenze demografiche [...] del terzo mondo è una sfida per l'intera umanità, la crescita delle città, capace di generare forti tensioni sociali e minacce alla stessa democrazia per ogni 2 classi) e sul mercato dellavoro (la cui contrazione ha contribuito ad alimentare ...
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Francia
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
(XV, p. 876; App. I, p. 620; II, i, p. 969; III, i, p. 670; IV, i, p. 855; V, ii, p. 313)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] decrescere e alcune indicazioni positive sono emerse nel mercato dellavoro: il tasso di disoccupazione è di nuovo sceso sotto di democrazia referendaria e plebiscitaria e dalla richiesta di uno Stato forte. La connotazione più significativa del FN ...
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Mediterraneo
(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, ii, p. 282; III, ii, p. 52; IV, ii, p. 425; V, iii, p. 382)
Geografia politica ed economica
Il M. ha costituito alternativamente nei millenni tramite [...] esercitata sulla borghesia europea da una democrazia ateniese ampiamente reinventata dalla cultura borghese moltiplicandosi. In un quadro coerente della nuova divisione internazionale dellavoro, così come si profila sotto i nostri occhi, ...
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REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] sanitaria e quindi la gestione della medicina scolastica e dellavoro, degli ospedali e il controllo dell'igiene ambientale ( una lieve flessione della DC e del PCI e una contenuta crescita del PSI e di Democrazia Proletaria. Un elemento di novità ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] 2003, fu condannato nel maggio 2005 e poi mandato ai lavori forzati in Siberia: un accanimento difficile da spiegare se non dei voti. La sua rielezione coronò la nascita del regime di 'democrazia controllata'. Il consenso che sorreggeva il potere di ...
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REFERENDUM
Giulio M. Salerno
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 976; App. II, II, p. 674; App. IV, III, p. 185)
Successivamente alla tardiva legge di attuazione della disciplina costituzionale dei r. popolari [...] risulta, ibid., 1991, pp. 331 ss.; E. Berretta, I poteri di democrazia diretta, in Manuale di diritto pubblico, a cura di G. Amato e della scala mobile e con il raffreddamento, quindi, del costo dellavoro. Dopo l'opposizione delle parti sociali e l' ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] affermando i partiti di massa, legati al mondo dellavoro o alle confessioni religiose, che tendevano a forzare sino a farne la categoria centrale di una concezione della democrazia che sia fedele ai principi della tradizione liberal-democratica e ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] ecumenico ed imperiale, del trapasso all'interno dalla democrazia politica conservatrice alla democrazia sociale laburista. Autarchica si affiancavano i rappresentanti della nuova nobiltà dellavoro - organizzatori sindacali alla Bevin, organizzatori ...
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Le società occidentali contemporanee sono spesso state definite società del consumo di massa, intendendo con ciò che gran parte della vita dei loro membri ruota intorno all'acquisto e consumo di merci [...] U. Beck) hanno salutato come il passaggio a una democrazia orientata ai consumatori. La rilevanza di tali fenomeni non è criticata per l'utilizzo indiscriminato dellavoro minorile, o a Nestlé, sotto accusa per la promozione del latte in polvere in ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...