La Democraziacristiana
Agostino Giovagnoli
La Democraziacristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Seconda hanno pesato più i problemi del passato che le prospettive per il futuro.
Note
1 Fondamentale l’opera Storia della Democraziacristiana, 7 voll., a cura di F. Malgeri, Roma 1987-2000.
2 Cfr. G. Baget Bozzo, Il partito cristiano al potere ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democraziacristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democraziacristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] minimo. Un irregolare nel palazzo, Roma 2004, pp. 52-53. Sulla fine della Dc e la nascita del Ppi cfr. Storia della Democraziacristiana, a cura di F. Malgieri,VI-VII, Casoria 1999-2000.
2 Nel suo discorso di dimissioni da Capo dello Stato il 25 ...
Leggi Tutto
L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] maggiori. Alle azioni più eclatanti, in particolare, da parte delle BR, il sequestro e l’uccisione del presidente della Democraziacristiana A. Moro, si aggiunse una lunga catena di attentati, rapine, conflitti a fuoco, ferimenti e omicidi. Se la ...
Leggi Tutto
Associazione politico-religiosa fondata nel 1874 allo scopo di riunire i cattolici e le loro associazioni per un’azione comune in difesa dei diritti della Chiesa e degli interessi religiosi e sociali degli [...] . Sciolta nel 1898 dal ministro Rudinì, si ricostituì nel 1899. Frattanto i gruppi più giovani, per iniziativa della DemocraziaCristiana di R. Murri, cercavano di rinnovarne lo spirito e i metodi chiedendo un più chiaro impegno politico-sociale. La ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] giunta in grado di governare la città. Infatti l'elezione del sindaco Salvatore Rebecchini, esponente di spicco della Democraziacristiana (DC) romana, fu seguita dalle sue immediate dimissioni e da una gestione commissariale, per l'impossibilità di ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] organizzata di tipo camorristico.
Il laurismo vide accelerare il suo declino nelle elezioni comunali del 1964, quando la Democraziacristiana (DC) diventò il primo partito della città con il 34,68% dei voti, anche grazie alla confluenza nelle ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] novembre, il PCI (Partito Comunista Italiano) risultò primo partito cittadino con il 33,7% dei voti, seguito dalla DC (DemocraziaCristiana) con il 23,8% e dal PSI (Partito Socialista Italiano) con il 21,8%: sindaco della città divenne il comunista ...
Leggi Tutto
Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] . Organismi di direzione politica della R. furono i CLN, composti dai partiti antifascisti: il Partito liberale, la Democraziacristiana, il Partito d’azione, il Partito socialista italiano di unità proletaria, il Partito comunista italiano; a Roma e ...
Leggi Tutto
Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] forze che si erano opposte al fascismo, ma che oramai si scontravano frontalmente nell'agone politico dopo la rottura tra la Democraziacristiana e la Sinistra comunista e socialista, dalla fine degli anni Quaranta l'a. finì ai margini del campo dei ...
Leggi Tutto
mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] il 1979 e il 1982 vennero assassinati nel capoluogo siciliano i responsabili locali dei due principali partiti (Democraziacristiana e Partito comunista italiano), il presidente della Regione, il poliziotto a capo della squadra mobile, un capitano ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...