DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] giugno 1944, Milano 1947; L. Valiani, L'Italia di D. 1945-59, Firenze 1982; L. Basso, Due totalitarismi, Fascismo e Democraziacristiana, Milano 1951; P. Togliatti, Per un giudizio equanime sull'opera di A. D., e altri scritti raccolti in L'opera di ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del capo provvisorio dello Stato: mancò tuttavia in proposito l'accordo dei partiti, e soprattutto la unanimità nella Democraziacristiana. Fu presidente della Commissione per i trattati internazionali. Nell'estate 1946fu a Parigi in occasione della ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] risolveva solo in parte l'esigenza di legittimazione comunista, realizzava invece quella di diverso segno che aveva a sua volta la Democraziacristiana. Di fronte alla crisi economica e sociale di fatto la DC non era stata in grado, come nel 1947 con ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] i giovani cattolici. Non fu un caso che in questi anni si sviluppò in alcuni Paesi, il movimento della Democraziacristiana, che trovò in Belgio le prime significative iniziative con la nascita nel 1891 della Ligue démocratique belge di C ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] non esitò a votare il 2 giugno 1946 per la Repubblica e per De Gasperi, non volle rientrare nei ranghi della Democraziacristiana ed anzi diede opera a invalidare ogni procedura di epurazione (né solo nell'interesse di suoi discepoli, come L. Pareti ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] L’incontro con Dossetti e l’ingresso nel Centro di documentazione
La delusione politica, che coinvolse pienamente la democraziacristiana, si accompagnò dunque a un occhio fortemente critico per gli orientamenti della Chiesa in Italia. Erano idee ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] . 1 socialisti proposero la candidatura di Croce, malgrado le riserve personali di questo e il veto della Democraziacristiana (DC), che voleva evitare una eccessiva accentuazione laica della carica. De Gasperi pensava comunque ad una personalità ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] , intorno al quale lo scontro tra l’ENI e le società petrolifere internazionali, appoggiate anche dall’interno della Democraziacristiana (DC), era stato assai accanito (A. Giolitti, Una lotta contro i monopoli, in l’Unità, 17 luglio 1956 ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] accettando di presentarsi come indipendente nelle liste della Democraziacristiana nel III collegio senatoriale di Napoli; ma la politiche, soprattutto da parte della sinistra democratico-cristiana e laica; ma gli ambienti economici meridionali ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] belle e colte dell'episcopato meridionale, che da giovane aveva sostenuto tenaci battaglie locali in nome della democraziacristiana. Particolare considerazione merita l'atteggiamento del vescovo di Rossano e poi di Taranto, nel 1917. mons. Orazio ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...