JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] invece un lungo braccio di ferro sul candidato proposto dal PCI, il costituzionalista V. Crisafulli. Da un lato la Democraziacristiana (DC) rifiutava di sostenere con i suoi voti un giudice proposto dai comunisti, dall'altro monarchici e missini ...
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CORSI, Alessandro
Mario Caravale
Di antica e nobile famiglia ligure, nacque a Savona il 6 agosto 1859 dal marchese Luigi, senatore del Regno, e da Enrichetta Lazari. Studiò giurisprudenza a Roma, ove [...] acc. 1922-23, Milano 1923, pp. 60 s.; G. Toniolo, Intese internazionali, a cura di G. Anichini, Roma 1945, ad Indicem;Id., Democraziacristiana. Istituti e forme, Roma 1951, I, pp. 372, 376 s.; Id. Lettere, a cura di G. Anichini-N. Vian, Roma 1953 ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] al 10 nov. 1946. Successivamente, fino al 27 maggio 1956, fu consigliere comunale, sempre eletto nelle liste della Democraziacristiana. Già collaboratore (tra il 1929 e il 1931) dei Frontespizio, la vivace rivista cattolica diretta da P. Bargellini ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] funzionari dello Stato: ma non è questa la natura della religione cristiana; la Christiana pietas, che trova posto nella mente, nell' sociale - continua il testo firmato dal ministro - la democrazia è il più gran beneficio che Dio faccia al genere ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] qualità diplomatiche, la nota simpatia per la Francia e per la democrazia (rafforzata forse da un certo rancore per il neo-Regno italiano Mun, già fiero monarchico, campione dell'Azione sociale-cristiana, che pervenne a formare in Parlamento un gruppo ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] nel solco di un umanitarismo di matrice cristiana che però supera la vecchia religione dogmatica incapace P. Bagnoli, I-III, Firenze 1997. A G. M. Unità e democrazia nel Risorgimento è stato dedicato un convegno di studio a Firenze nel dicembre 1988 ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...