BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] (G. Rumi, Dalle carte di A. B. …, in A. B. nella società ital., p. 47). Pur con qualche iniziale incertezza, appoggiò la Democraziacristiana, e si batté per l'unità politica dei cattolici (nel marzo del 1947 si oppose al progetto di Gedda di riunire ...
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CORBELLINI, Guido
Giuseppe Sircana
Ernesto Stagni
Nacque ad Ancona il 28 giugno 1890 da Vittore ed Edvige Griffini in una famiglia di origine lombarda. Fu alunno del collegio "Ghislieri" di Pavia e [...] inattive, con evidente beneficio dell'occupazione.
Eletto consigliere comunale a Firenze nel dopoguerra nelle liste della Democraziacristiana, nel 1947, non ricoprendo ancora cariche parlamentari, fu chiamato come ministro dei Trasporti nel quarto ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] Milano 1947.
Dopo la caduta del regime fascista riprese, fin dal 1944, l'attività politica nelle file della Democraziacristiana. Venne quindi eletto deputato all'Assemblea costituente nel collegio di Catania. Entrò poi a far parte della "Commissione ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] , la risposta dei socialisti fu negativa e, quindi, al L. mancò a lungo una sponda fondamentale nel rapporto con la Democraziacristiana (DC), verso cui sempre più cominciava a guardare.
Nel governo Parri (21 giugno - 10 dic. 1945), il L. fu ministro ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] , De Gasperi, e i gruppi senatoriali dei quattro partiti che formavano la maggioranza di governo (Democraziacristiana, Partito socialista democratico italiano, Partito repubblicano italiano e Partito liberale italiano) lo invitarono ad accettare ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] campagna che venne condotta dalle colonne del suo giornale nel corso del 1900-1901, contro i giovani del movimento della democraziacristiana. All'alba del nuovo secolo non solo il suo pensiero si era definitivamente delineato, ma per la prima volta ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] 1913, subito dopo la nascita): Paolo, libero docente di elettrotecnica; Edoardo, ingegnere; Pia, parlamentare della Democraziacristiana (DC) e dirigente del Fronte della famiglia; Renato, dirigente industriale e presidente della Confindustria dal ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] l'autoscioglimento del PDC, su proposta dello stesso Donati. Questi, infatti, era ormai fermamente persuaso che "la DemocraziaCristiana come compito politico e sociale autonomo aveva finito".
Al termine del conflitto il D. aveva assunto, presso il ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] in Lombardia, a Torino e a Roma. A partire dal settembre 1942 svolse un ruolo rilevante nella costruzione della Democraziacristiana (DC) e nella definizione dei suoi indirizzi programmatici in campo sociale e sindacale. Dopo l'8 sett. 1943 si ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] 474; P. Scoppola, Chiesa e Stato nella storia d'Italia, Bari 1967, pp. 527 s.; E. A. Rossi, Dal Partito popol. alla democraziacristiana, Bologna 1969, pp. 196 ss.; L. Pierantozzi, I cattolici nella storia d'Italia, Milano 1970, I, pp. 435, 457 8; S ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...