Storico, nato a Castellammare di Stabia il 24 giugno 1917. Amico e collaboratore di don G. De Luca, legato a L. Sturzo, si è occupato di storia della religiosità e di storia del movimento cattolico e della [...] di W. Pareto e tra Luigi e Mario Sturzo. Dal 1979 presiede l'Istituto Luigi Sturzo; dal 1987 è senatore della Democraziacristiana.
Bibl.: Bio-bibliografia di G. De Rosa, a cura di F. Salimbeni, in Tempo religioso e tempo storico, cit., Roma 1987 ...
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PELLA, Giuseppe
Uomo politico, nato il 18 aprile 1902 a Valdengo (Vercelli). Esperto di problemi economici e finanziarî, consulente di varî complessi aziendali, ha partecipato a numerose conferenze economiche [...] governo P. cordiali consensi delle destre; ciò venne presto a suscitare riserve e diffidenze da parte della sinistra della DemocraziaCristiana. Il 4 gennaio 1954 P. rassegnò le dimissioni. Dal novembre 1954 al novembre 1956 è stato presidente dell ...
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PASTORE, Giulio
Sindacalista e uomo politico, nato il 17 agosto 1902 a Genova. Operaio tessile, poi organizzatore nei sindacati "bianchi", sino al 1924. Partecipò alla Resistenza quale esponente della [...] DemocraziaCristiana (della quale fu tra i fondatori) nel Comitato sindacale. Membro del comitato direttivo della CGIL dal 1944, nel 1948, dopo il distacco da questa della corrente cattolica, costituì la Libera Confederazione Generale Italiana dei ...
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Avvocato e uomo politico, nato a Pisa il 22 ottobre 1901, morto ivi il 25 settembre 1960. Iscritto al Partito Popolare Italiano dalla fondazione (1919), fu poi tra i fondatori della DemocraziaCristiana [...] nella sua città. Nominato dal CLN presidente dell'Amministrazione Provinciale di Pisa, avviò la ricostruzione di molte fra le opere pubbliche distrutte dalla guerra sulle rive dell'Arno. Deputato al primo ...
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(App. IV, I, p. 305)
Giurista e uomo politico, morto a Roma il 14 marzo 1989. Quale presidente della Corte costituzionale (1973-75), ispirò, anticipando i successivi orientamenti legislativi, la pronuncia [...] fisica o l'equilibrio della gestante.
Eletto senatore in Campania per tre legislature (1976-87) nelle liste della Democraziacristiana, fu presidente della Commissione affari costituzionali e attivo componente degli organismi di studio sulle riforme ...
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Uomo politico, nato a Mondovì il 17 dicembre 1874. Avvocato, deputato al Parlamento dal 1919 al 1926, fu sottosegretario alle Finanze nell'ultimo ministero Giolitti e ministro delle Finanze nei due ministeri [...] credito per la cooperazione. Antifascista, durante il ventennio si ritirò a vita privata, poi aderì alla DemocraziaCristiana; fu eletto deputato all'Assemblea Costituente, indi senatore nelle successive legislature repubblicane. Ministro del Tesoro ...
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(X, p. 55; App. I, p. 409; II, I, p. 573; III, I, p. 361; IV, I, p. 420)
Ripartizione amministrativa. − Il riordinamento amministrativo del 1980 ha ridotto le 25 province precedenti a 12 regioni e un'area [...] il distacco fra il governo e alcune sue basi d'appoggio (specie passivo) al momento del golpe: la DemocraziaCristiana, la Chiesa e alcuni dirigenti sindacali moderati. A tali fenomeni si accompagnava l'isolamento internazionale, esemplificato dalle ...
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RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] ; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1954; P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democraziacristiana, Roma 1957.
Sul movimento operaio: G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi, 1853-1892 ...
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(XIV, p. 990; App. IV, I, p. 766)
Dopo l'esplosione degli anni Settanta, la lotta per il diritto alla sessualità e all'aborto, contro la violenza sulle donne e per il cambiamento globale della società [...] ha prodotto una nuova legge. In Parlamento si è verificata una spaccatura tra sinistre, verdi e partiti laici e la DemocraziaCristiana, sia sul titolo della legge sia sulla procedibilità d'ufficio. La DC ha esercitato un lungo ostruzionismo prima di ...
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(IX, p. 477; App. II, I, p. 538; III, I, p. 332; IV, I, p. 392)
Per a. c. si può intendere, genericamente, la "partecipazione dei laici cattolici all'apostolato gerarchico" della Chiesa (secondo la classica [...] coinvolta nella questione del ''collaterismo'', cioè della maggiore o minore vicinanza del mondo cattolico al partito della DemocraziaCristiana e quindi anche alle sue vicende interne. Una conferma delle difficoltà, già iniziate d'altronde nel ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...