CORBELLINI, Guido
Giuseppe Sircana
Ernesto Stagni
Nacque ad Ancona il 28 giugno 1890 da Vittore ed Edvige Griffini in una famiglia di origine lombarda. Fu alunno del collegio "Ghislieri" di Pavia e [...] inattive, con evidente beneficio dell'occupazione.
Eletto consigliere comunale a Firenze nel dopoguerra nelle liste della Democraziacristiana, nel 1947, non ricoprendo ancora cariche parlamentari, fu chiamato come ministro dei Trasporti nel quarto ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] Milano 1947.
Dopo la caduta del regime fascista riprese, fin dal 1944, l'attività politica nelle file della Democraziacristiana. Venne quindi eletto deputato all'Assemblea costituente nel collegio di Catania. Entrò poi a far parte della "Commissione ...
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CLN
Sigla di Comitato di liberazione nazionale. Unioni di partiti e movimenti politici costituite durante la Seconda guerra mondiale in vari paesi europei occupati dai nazisti (Italia e Francia soprattutto), [...] (U. La Malfa e S. Fenoaltea), Partito socialista italiano (P. Nenni e G. Romita), Democraziacristiana (A. De Gasperi), Partito liberale italiano (A. Casati), Democrazia del Lavoro (I. Bonomi e M. Ruini); Bonomi ne fu il primo presidente. Con una ...
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ACLI
Sigla di Associazioni cristiane lavoratori italiani. Costituite nel 1944, fondano sul messaggio evangelico e sull’insegnamento della Chiesa la loro azione per la promozione della classe lavoratrice [...] anni Sessanta, sull’onda della forte ripresa del movimento operaio, optarono per la fine del collateralismo con la Democraziacristiana, scegliendo una posizione anticapitalista (convegno di Vallombrosa, 1970). La nuova linea si scontrò però con la ...
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Tupini, Umberto
Politico (Roma 1889-ivi 1973). Militante del Partito popolare, fu deputato dal 1919 al 1926, quando fu dichiarato decaduto dal mandato parlamentare perché aventiniano. Caduto il fascismo, [...] fu tra gli organizzatori della Democraziacristiana; deputato alla Costituente, di cui fu vicepresidente, senatore (1948-68), fu più volte ministro e sindaco di Roma nel 1956-58. Si ritirò dalla vita politica nel 1968. ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] sopra tutto le corporazioni di arti e mestieri» (n. 11).
Ai cattolici è concesso di partecipare all’«Azione Popolare Cristiana o DemocraziaCristiana colle sue molte e svariate opere» (n. 12) purché sia ben chiaro il significato delle parole: «Questa ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] . 50.
102 ASV, A.E.S III periodo, Italia P.O. 756, fasc. 276, ff. 29-87.
103 P. Scoppola, Dal neoguelfismo alla democraziacristiana, Roma 1963, p.93.
104 ASV, A.E.S Rapporti delle sessioni, anno 1900, sessione 886.
105 A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] linea che, a suo tempo, gli aveva procurato più d’uno scontro conDe Gasperi e con altri dirigenti della Democraziacristiana, a partire da Guido Gonella105.
SenonchéPastore lasciava un sindacato nel quale alcune componenti, e specie i più giovani, se ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] responsabilità propria dei laici cattolici impegnati e con la fine della contiguità tra l'Azione Cattolica e la DemocraziaCristiana, anche se P. intervenne e sollecitò l'intervento dei vescovi (e della Conferenza Episcopale Italiana, di cui promosse ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] estero. Un’ombra di questa trattativa è contenuta in una frase di una lettera che Moro scrisse il 28 aprile alla Democraziacristiana. Oggi sappiamo che di questa missiva furono redatte tre versioni, ma il passo in questione compare in ognuna di esse ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...